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Questo articolo è stato pubblicato il 09 dicembre 2011 alle ore 13:05.

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Prelievo dell'1,5% sui capitali "scudati". Riduzione dei costi della politica e nuovo intervento sulle pensioni, con l'estensione, da gennaio 2012, del contributivo pro rata per tutti, l'abolizione delle "finestre mobili" e del sistema delle "quote". La manovra "Salva Italia" è sbarcata in Parlamento, con 49 articoli che intervengono, innalzandole, anche sulle accise sui carburanti e sulla soppressione e riorganizzazione di enti pubblici.

Arriva, poi, una stretta sul lusso (auto, barche, aerei privati) e per contrastare l'evasione fiscale si abbassa a mille euro la soglia dei pagamenti in contante. L'Imu, che sostituirà l'Ici, viene anticipata al 2012. E mentire al Fisco sui propri redditi diventa reato.

Ecco in 81 voci tutte le novità contenute nella manovra salva-Italia

Accademia dei Lincei e Accademia della Crusca (articolo 30, commi 6 e 7). Concessione di un contributo annuo, a decorrere dal 2012, per l'Accademia dei Lincei (1,3 milioni di euro) e per l'Accademia della Crusca (0,7 milioni di euro). Per la copertura finanziaria della misura si utilizzano risorse aggiuntive stanziate per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali a vale sugli importi destinati alla spesa di parte corrente.

Accise sui carburanti, arriva un nuovo aumento (articolo 15). La norma interviene in materia di accise sui prodotti energetici, in particolare incrementando, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, la misura delle accise sui carburanti.

Ace, aiuto alla crescita economica (articolo 1). La norma dispone che al fine di favorire il finanziamento delle imprese mediante capitale proprio si introduca un "Aiuto alla crescita economica", denominato Ace, che consente, in pratica, di dedurre dal reddito imponibile la componente derivante dal rendimento nozionale di nuovo capitale proprio. Le disposizioni recate dall'articolo si applicano alle società di capitali, agli enti pubblici e privati esercenti attività commerciali, e ad alcuni specifici soggetti Irpef.

Acquisti di beni e servizi tramite Consip (articolo 29, commi 1 e 2). Facoltà, per le amministrazioni pubbliche centrali e per gli enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale, di avvalersi di Consip per lo svolgimento delle funzioni di centrale di committenza.

Addizionale provinciale sull'energia elettrica (articolo 28, comma 11). Viene soppressa l'attribuzione alle province della quota devoluta di compartecipazione all'Irpef (addizionale provinciale sull'energia elettrica). Si trattava di una clausola di salvaguardia nei confronti delle province in base al riordino fiscale derivante dall'articolo 18, comma 6 del Dlgs 68/2011.

Addizionale regionale all'Irpef (articolo 28, commi da 1 a 6). Viene disposto l'aumento dell'aliquota base dell'addizionale regionale all'Irpef dallo 0,9 all'1,23 per cento. La norma dovrebbe, in base alla relazione tecnica, dare un maggior gettito di 2.085 milioni di euro, cui corrisponde una riduzione di pari importo della partecipazione Iva per le regioni a statuto ordinario, destinata ai finanziamenti della sanità. L'aumento viene esteso anche alle autonomie speciali (regioni a statuto speciale e province autonome). Viene riservato all'erario il maggior gettito derivante dall'aumento dell'addizionale. Dal 2012 regioni e province autonome devono versare all'erario 857 milioni di euro l'anno e le regioni Friuli Venezia Giulia, valle d'Aosta e le due province autonome di Trento e Bolzano anche 60 milioni di euro annui da parte dei comuni che ricadono nei propri territori. Per la Regione siciliana il maggior gettito derivante dall'aumento dell'addizionale regionale Irpef (stimata in 130 milioni) è destinata a finanziare una parte della quota di finanziamento del servizio sanitario nazionale ancora a carico dello Stato. Per le regioni a statuto ordinario, dove l'imposta è destinata al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, la norma dispone - in conseguenza - la riduzione della compartecipazione all'Iva, anch'essa destinata al finanziamento della sanità per un importo corrispondente all'aumento dell'addizionale. C'è anche un a disposizione ordinamentale in relazione ai conti di tesoreria e alle erogazioni alle regioni per il finanziamento della sanità.

Agea, rifinanziamento (articolo 30, comma 4). Aumento delle risorse destinate all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), per il solo 2012, pari a 40 milioni di euro.

Alloggi pubblici (articolo 27, comma 6). Diretto coinvolgimento dei comuni nella gestione di alloggi pubblici costruiti in base a leggi speciali in favore di chi occupava originariamente abitazioni malsane.

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