«Ho una profonda sfiducia nella capacità della coalizione guidata da Berlusconi e della coalizione di Bersani di governare l'Italia». Così Mario Monti a Ballarò. E non solo. «Non credo che mi troverò a governare con Vendola. Il centro secondo me non esiste: per fare le riforme occorre fare alcune delle cose che piacciano a Berlusconi e alcune che piacciano a Bersani. Non serve una manovra di aggiustamento». Intervenuto in serata alla trasmissione condotta da Giovanni Floris, il presidente del Consiglio pare avere messo in forte dubbio l'ipotesi di un'intesa tra lui e il centro sinistra dopo le elezioni.

Alfano? «Quando lo vedo con il suo capo non è così vivace»
Il presidente del Consiglio dimissionario non ha lesinato attacchi al Pdl («lo spiritosissimo Angelino Alfano. Devo dire che quando lo vedo con il suo capo non è così vivace...», ha osservato). Rispetto al leader del Pdl e al segretario del Pd, il professore ha detto: «Non ho la capacità di convinta ma non convincente manipolazione della realtà che ha Berlusconi, non ho la capacità di Bersani di immaginare di poter governare con Bersani e Camusso». «Ho una profonda sfiducia nella capacità della coalizione guidata da Berlusconi e della coalizione di Bersani di governare l'Italia». «Su una cosa sono d'accordo con Grillo - ha sottolineato -, siamo in guerra con il caschetto, e io lo sono dal novembre 2011»

Il segretario del Pdl: vedo in futuro accordo tra sinistra e Monti
Alla puntata ha partecipato - nella parte della trasmissione che ha preceduto l'intervista al professore - anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che ha confidato ai telespettatori di vedere per il futuro un accordo «fra la sinistra e Monti». Il professore - ha affermato - «si candida ad aiutare il partito più grande che vincerà le elezioni. Noi pensiamo che quel partito sarà il Pdl». «I veri leader della sinistra - ha concluso Alfano - sono i qui presenti Vendola e Camusso». Il segretario generale della Cgil, intervenuto al dibattito, ha rilanciato sulla proposta di una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Per dare respiro all'economia, ha poi aggiunto, la tassazione deve essere più progressiva.

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