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Questo articolo è stato pubblicato il 21 febbraio 2013 alle ore 13:50.
L'ex presidente di Fare per fermare il declino, Oscar Giannino, dimessosi per aver mentito sui propri titoli di studio, «è e rimane una risorsa che tutti ci invidiano». A dichiararlo il nuovo presidente del partito, il 36enne avvocato Silvia Enrico. «Spero continuerà il suo impegno con noi anche dopo lunedì, comunque lo bracco stretto», ha aggiunto la Enrico. Alla domanda se Giannino sarà presente al comizio di chiusura della campagna elettorale, la Enrico ha risposto: «Spero di sì, con orgoglio. Noi chiuderemo la campagna a Roma con un comizio allegro». (Ascolta l'audio di Radio24)
«Ieri il partito è riuscito a dimostrare di che coraggio è capace. Chi avrebbe cambiato il proprio capitano a tre giorni dalle elezioni? Noi lo abbiamo fatto, ma la squadra è sempre quella. Noi elitari? Sono una persona normale, mi alzo ogni mattina per andare a lavorare e conosco la fatica che fanno gli italiani ogni giorno. Bugie? Solo a mio marito, gli ho detto che non avrei accettato l'incarico».
Nonostante il terremoto al vertice Fare per fermare il declino punta ancora a un 4% di voti e, quindi, ad entrare in Parlamento senza modificare in alcun modo il programma.«Fare per fermare il declino non è una persona, ma è un gruppo di lavoro. Noi conquisteremo il 4% ed entreremo in Parlamento dopo una mossa non masochista ma coerente», ha detto ancora la neo presidente.
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