Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2013 alle ore 08:33.
Elezioni politiche, affluenza in forte calo
L'ultimo dato fornito dal ministero dell'Interno, aggiornato alle ore 22 di ieri, domenica 24 febbraio, segnala un'affluenza del 55,17%, in forte calo rispetto alle ultime elezioni (62,55%). Per le regionali, in Lombardia e Lazio invece la partecipazione al voto è stata nettamente superiore alla precedente tornata elettorale, tra otto e dieci punti circa percentuali in più. In flessione il Molise.
Ma cresce quella per le regionali: l'aumento sfiora il 9%
Balza al 55,71% (dato aggregato) l'affluenza per le regionali: era stata del 46,86% all'ultima tornata elettorale, crescendo quindi di circa nove punti. In Lombardia, alle 22 ha votato il 57,87%; alle precedenti regionali del 2010, l'affluenza, alla stessa ora, era stata del 49,31%, dunque oggi è stata circa 8 punti in più rispetto al 2010. In forte crescita anche a Milano città dove ha votato il 57,05% (47,10% alle precedenti). Ancora meglio il Lazio, dove sono andati alle urne il 53,19% degli aventi diritto. Alle precedenti regionali, l'affluenza alle urne, alla stessa ora, era stata del 43,39%. Record affluenza a Roma: ha votato per le regionali il 53,95% (41,30% alle precedenti regionali di tre anni fa). Cresce, ma in misura minore, l'affluenza alle regionali anche in Molise: alle 22 è stata del 41,49%. Alle precedenti regionali, nel 2011, alla stessa ora, era stata del 39,48%. C'é quindi stato un aumento nell'affluenza di oltre 2 punti percentuali. Forte aumento dell'affluenza a Campobasso dove ha votato il 53,80% (48,71% alle precedenti regionali).
Elezioni politiche, dalle 15 i primi «instant poll»
Per quanto riguarda le elezioni politiche, l'appuntamento è alle 15 con i primi "instant pool", interviste a campione effettuate da alcuni istituti demoscopici a seggi aperti. A partire dalle 16 inizierà la trasmissione di exit poll e proiezioni previste in tutti gli speciali elettorali in programma sui canali Rai, Skytg24, La7, Mediaset. Non sono previste dal Viminale rilevazioni intermedie: sarà diffuso solo il dato definitivo a chiusura seggi.
Chiamati alle urne 47 milioni di elettori
Gli elettori chiamati alle urne sul territorio nazionale sono per la Camera 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Circa tre milioni votano per la prima volta. Le sezioni saranno 61.597. I simboli ammessi alle elezioni sono 184. Gli elettori della circoscrizione estero, sulla base dei dati dell'apposito elenco definitivo, sono per la Camera 3.438.670 e per il Senato 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Per le elezioni regionali in Lombardia gli elettori sono oltre 7 milioni e 700 mila in 9.229 sezioni, nel Lazio oltre 4 milioni e 700 mila in 5.268 sezioni e in Molise oltre 334 mila in 393 sezioni. In tutto per le Regionali voteranno circa 12.900 italiani.
La legge elettorale: il Porcellum
Per la terza volta si voterà con la legge elettorale battezzata "Porcellum" dal suo stesso ideatore, l'ex ministro leghista Roberto Calderoli, dopo che per mesi, nonostante i richiami del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, i partiti non sono riusciti a modificarla. La legge elettorale fu approvata il 31 dicembre 2005 andando a sostituire il cosiddetto "mattarellum" del 1993, nato da un referendum dopo la stagione di Tangentopoli. La prima seduta del nuovo Parlamento sarà il 15 marzo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Cronaca
- Grillo: Pd e Pdl votino fiducia al governo M5S. Bersani: basta battute
- De Gregorio: 3 milioni da Berlusconi per sabotare il governo Prodi. Cavaliere indagato, sequestrata cassetta di sicurezza
- I «5 Stelle» e internet: come il movimento di Grillo si pensa e si organizza sul web
- Bersani e Grillo, programmi a confronto: «vicini» su pagamenti Pa e sgravi Pmi, lontani sulla grande industria
- Per governare a Bersani mancano 37 senatori
I video di Stefano Folli
- Elezione dei presidenti delle Camere, verso il primo test
- Monti e lo sforzo di separare Vendola e Bersani
- IL PUNTO / Bersani e Monti, una nuova mappa dell'Italia politica (di Stefano Folli)
- IL PUNTO / Berlusconi-Maroni, accordo obbligato frutto di due debolezze (di Stefano Folli)
- IL PUNTO/Monti tra incidenti di percorso e speranze europee (di Stefano Folli)
Flussi e sondaggi
- Lo «spread» tra le due coalizioni si è ridotto nell'ultimo mese. Guarda la media dei sondaggi
- Lombardia e Campania, duello per il Senato
- Ecco che cosa dice la legge elettorale sull'indicazione dei capi coalizione
- L'Italia di oggi sta peggio della Grecia. Ritorno al voto? Il porcellum riprodurrebbe l'ingovernabilità
- Il Movimento 5 stelle prende voti da tutti i partiti
Il Punto di Stefano Folli
- In attesa di un futuro piano B, Bersani e il Pd evitano gli ultimatum
- Nel duello Berlusconi-Monti il premier «in pectore» fa poco notizia
- Se sarà «governo del presidente» occorre un presidente che lo garantisca
- L'ambizione, nonostante tutto, di diventare il Polo riformista
- Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi