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Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2011 alle ore 21:22.

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L'abc del decreto Sviluppo in 79 voci (Ansa)L'abc del decreto Sviluppo in 79 voci (Ansa)

Riqualificazione di aree urbane degradate (articolo 5, commi da 9 a 14). Misure relative alla riqualificazione di aree urbane degradate. Le regioni approvino, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sviluppo, proprie leggi al fine di incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio nonché per la riqualificazione delle aree urbane degradate in cui siano presenti "funzioni eterogenee e tessuti edilizi disorganici o incompiuti nonché edifici a destinazione non residenziale dismessi o in via di dismissione ovvero da rilocalizzare", tenendo conto anche della necessità di favorire lo sviluppo dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. Tali azioni devono essere incentivate anche con interventi di ricostruzione e demolizione, che possono prevedere il riconoscimento di una volumetria aggiuntiva quale elemento premiale, la delocalizzazione delle relative volumetrie in aree diverse, il cambio di destinazione d'uso a determinate condizioni, le modifiche alla sagoma necessarie all'armonizzazione delle strutture esistenti. Esclusi dagli interventi di riqualificazione gli immobili abusivi o situati nei centri storici o in aree ad inedificabilità assoluta, includendo invece quelli che hanno ottenuto il titolo abilitativo in sanatoria. Individuata una norma transitoria. Applicabilità estesa anche alle Regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano, compatibilmente con le specifiche forme di autonomia. Decorsi 120 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame, le disposizioni contenute nel comma 9 saranno immediatamente applicabili alle regioni a statuto ordinario che non hanno provveduto ad approvare proprie leggi.

Riscossione crediti Inps (articolo 7, comma 2). Sisposizioni finalizzate a semplificare e uniformare le procedure di iscrizione a ruolo delle somme a qualunque titolo dovute all'Inps, compresi i contributi e i premi previdenziali e assistenziali di cui al Dlgs 462/1997, assicurando in tal modo l'unitarietà nella gestione operativa della riscossione coattiva di tutte le somme dovute all'Istituto.

Riscossione locale, modiche (articolo 7, comma 2). A decorrere dal 1° gennaio 2012, la società Equitalia Spa cessa di effettuare le attività di accertamento, liquidazione e riscossione - spontanea e coattiva - delle entrate, tributarie o patrimoniali, dei comuni e delle società da essi partecipate. Sempre a decorrere dal 1° gennaio 2012, i comuni effettueranno la riscossione spontanea delle loro entrate tributarie e patrimoniali. Sempre dalla stessa data, i comuni effettueranno anche la riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali secondo specifiche modalità. In tutti i casi di riscossione coattiva di debiti fino a euro duemila euro - ai sensi del Dpr 602/1973 - le azioni cautelari ed esecutive devono essere precedute dall'invio di due solleciti di pagamento, mediante posta ordinaria, a distanza di almeno sei mesi l'uno dall'altro. Nell'ipotesi di cui i comuni, a decorrere dal 1° gennaio 2012, effettuino in forma diretta la riscossione coattiva dei tributi e delle altre entrate oppure si avvalgano delle società a capitale interamente pubblico, previsto che il sindaco o il legale rappresentante della società debba nominare uno o più funzionari responsabili della riscossione che esercitano le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione.

Rivalutazione di terreni e quote, riapertura termini (articolo 7, comma 2). Riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni introdotta dagli articoli 5 e 7 della Finanziaria 2002 (legge 448/2001). Ampliato l'ambito di applicazione in quanto vengono inclusi nella rivalutazione agevolata i terreni e le partecipazioni posseduti alla data del 1° luglio 2011, in luogo della precedente fissata al 1° gennaio 2010. Tra i soggetti che possono avvalersi della riapertura dei termini per la rideterminazione dei valori di terreni e di partecipazioni - sono incluse anche le società di capitali i cui beni siano stati oggetto di misure cautelari e che ne abbiano riacquistato la piena titolarità all'esito del giudizio. Per i soggetti che hanno già effettuato una precedente rideterminazione dei valori di acquisto dei terreni o delle partecipazioni, la possibilità di detrarre dall'imposta sostitutiva dovuta per la nuova rivalutazione l'importo relativo all'imposta sostitutiva già versata. I soggetti che non effettuano la detrazione (di cui alla lettera ee) possono in alternativa chiedere (ai sensi della lettera ff), il rimborso dell'imposta sostitutiva già pagata secondo la procedura prevista dall'articolo 38 del Dpr 602/1973. Le disposizioni relative al rimborso dell'imposta sostitutiva già pagata si applicano anche ai versamenti effettuati entro il 14 maggio 2011, data di entrata in vigore del presente decreto.

Regime Iva tabacchi lavorati (articolo 7, comma 2). Novellato l'articolo 39-sexies, comma 1, del decreto legislativo 504/1995: dispone l'applicazione dell'Iva per quanto riguarda le cessioni e le importazioni di tabacchi lavorati, ove queste siano effettuate prima dell'immissione al consumo, in base al regime ordinario previsto dal decreto del Dpr 633/1972.

Riduzione degli importi da iscrivere provvisoriamente a ruolo (articolo 7, comma 2-quinquies). Vengono ridotti gli importi da iscrivere provvisoriamente a ruolo, conseguenti ad accertamenti non definitivi, dalla metà a un terzo delle somme corrispondenti ai maggiori imponibili accertati.

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