Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2013 alle ore 22:14.

La baruffa arriva alla fine della puntata di "Servizio Pubblico", con tanto di fischi del pubblico e Michele Santoro arrabbiato, dopo che Berlusconi, utilizzando un'arma polemica che ha reso celebre Marco Travaglio, ha letto una lunga lettera (scritta dai collaboratori), in cui ripercorre le cause che hanno visto coinvolto il giornalista. Berlusconi esce dallo studio sorridente. «È andata benissimo, mi sono molto divertito». Santoro lo segue invece con il volto teso, senza riuscire a nascondere la delusione. «Il suo è stato un abuso», spiega riferendosi all'uscita "travagliesca" di Berlusconi. Oggi, comunque, Santoro può consolarsi con dati dello share: con gli 8.670.000 spettatori (33,58% di share) la puntata ha battuto ogni record di ascolto de La7.
La scintilla dello scontro causata dalla "contro-lettera" di Berlusconi
A fare innervosire Berlusconi è l'intervento di Travaglio sui temi della giustizia e i processi a carico dell'ex premier, ma la scintilla dello scontro, nel finale, con Santoro che critica duramente il Cavaliere fino a dirgli «vergogna», arriva quando l'ex premier inizia a leggere una lettera "stile Travaglio" per ripercorrere la storia professionale del polemista con un occhio in particolare ai processi in cui è stato coinvolto per il suo lavoro di giornalista e scrittore. La lettura prosegue a lungo, ma ad un certo punto viene interrotta bruscamente da Santoro: «Si rende conto di che figura sta facendo lei..». «Ma che figura?», chiede Berlusconi. «Sta leggendo una scartoffia che le hanno scritto e non sa nemmeno cosa sta leggendo. È vergognosa», insiste Santoro. «Lei si dovrebbe vergognare - replica Berlusconi - é un diffamatore professionista (riferito a Travaglio, ndr) e lei se lo tiene qui». Poi si alza per dargli la mano ma Santoro non gliela porge. Quindi, l'ex premier torna al suo posto, occupato per alcuni minuti da Travaglio e la pulisce accuratamente con il fazzoletto, sotto i fischi del pubblico. «Non sapete nemmeno scherzare», si difende. Ma Santoro chiosa: «Lei non sta rispettando le regole che ci siamo dati».
Lettera Ue complotto anti-Tremonti? Il Cav. non raccoglie
Ma l'attesa puntata di "Servizio Pubblico", incentrata sul faccia a faccia tra il conduttore Santoro e l'"ospite unico" Silvio Berlusconi è soprattutto un concentrato degli argomenti ormai classici dell'ex premier - nessuna responsabilità del suo governo per la crisi, la magistratura ostaggio della sinistra - con tocchi di attualità legati all'Imu, tassa sbagliata "imposta" dal professore Monti, e al ruolo anticrisi della Banca centrale europea. Il Cav. non dà invece appigli alla teoria del complotto che vuole la famosa lettera della Bce sugli impegni anticrisi dell'Italia un documento scritto in Italia da nemici di Giulio Tremonti interni al centrodestra e "girato" alla Ue per scalzare l'ex ministro dell'Economia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Cronaca
- Grillo: Pd e Pdl votino fiducia al governo M5S. Bersani: basta battute
- De Gregorio: 3 milioni da Berlusconi per sabotare il governo Prodi. Cavaliere indagato, sequestrata cassetta di sicurezza
- I «5 Stelle» e internet: come il movimento di Grillo si pensa e si organizza sul web
- Bersani e Grillo, programmi a confronto: «vicini» su pagamenti Pa e sgravi Pmi, lontani sulla grande industria
- Per governare a Bersani mancano 37 senatori
I video di Stefano Folli
- Elezione dei presidenti delle Camere, verso il primo test
- Monti e lo sforzo di separare Vendola e Bersani
- IL PUNTO / Bersani e Monti, una nuova mappa dell'Italia politica (di Stefano Folli)
- IL PUNTO / Berlusconi-Maroni, accordo obbligato frutto di due debolezze (di Stefano Folli)
- IL PUNTO/Monti tra incidenti di percorso e speranze europee (di Stefano Folli)
Flussi e sondaggi
- Lo «spread» tra le due coalizioni si è ridotto nell'ultimo mese. Guarda la media dei sondaggi
- Lombardia e Campania, duello per il Senato
- Ecco che cosa dice la legge elettorale sull'indicazione dei capi coalizione
- L'Italia di oggi sta peggio della Grecia. Ritorno al voto? Il porcellum riprodurrebbe l'ingovernabilità
- Il Movimento 5 stelle prende voti da tutti i partiti
Il Punto di Stefano Folli
- In attesa di un futuro piano B, Bersani e il Pd evitano gli ultimatum
- Nel duello Berlusconi-Monti il premier «in pectore» fa poco notizia
- Se sarà «governo del presidente» occorre un presidente che lo garantisca
- L'ambizione, nonostante tutto, di diventare il Polo riformista
- Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi