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Questo articolo è stato pubblicato il 22 gennaio 2013 alle ore 19:55.
Occorre limitare le spese sui caccia F35. Pier Luigi Bersani cavalca uno dei temi più cari all'elettorato della sinistra: meno spese per la difesa, così da liberare risorse per la crescita. In un'intervista al Tg2 spiega che «le nostre priorità non sono i caccia, la nostra priorità é il lavoro». Immediato il plauso del suo alleato Nichi Vendola. «Bravo Bersani - scrive il leader di Sel su Twitter -: le ali da tagliare sono quelle dei cacciabombardieri. Siamo felici di averne fatto da tempo la nostra bandiera».
Quanto alla considerazione che la partita per le elezioni 2013 si gioca al Senato, Bersani confida: «Sento questo dibattito complicato sulla Camera e sul Senato: chi arriva primo al voto degli italiani governerà alla Camera e al Senato. Infine, una battuta su Mediaset: «È assolutamente una risorsa», spiega il segretario del Pd, intervistato a Tgcom24 - ma avverte anche che per tutte le aziende devono valere regole di libera concorrenza e di mercato.
Articolo 18, Albertini: Vendola vuole tornare ad anni di piombo
La campagna elettorale mette sempre più in primo piano il lavoro e la necessità di abbattere la disoccupazione. Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia - col sostegno di Scelta civica per Monti - Gabriele Albertini, intervenendo ad Agorà su Rai Tre, accusa il leader di Sel Vendola di avere un'ideologia massimalista. «Siamo un gruppo che si propone di agire per essere più europei, lasciare fuori le zavorre ideologiche e massimaliste della sinistra estrema e anche il populismo demagogico della Lega - afferma l'ex primo cittadino di Milano -. Vendola che firma il referendum per ritornare all'articolo 18 degli anni di piombo, oppure firma un altro referendum per portare indietro gli orologi a prima della riforma pensionistica ed é pure contrario alla Tav finanziata dall'Unione europea, quella parte lì é massimalista ideologica». Immediata la replica del governatore della Puglia: «Albertini mi ha stigmatizzato perchè firmo referendum per l'articolo 18 "degli anni di piombo". Vorrei dire a Monti che se questo è segno di moderatismo ho una certa preoccupazione per l'offesa inflitta alla verità storica. Chi ha scritto lo Statuto dei lavoratori - ricorda Vendola, nel corso di un convegno a Roma - è stato obiettivo delle br. Il principale antagonista delle Br - ha aggiunto - era la Cgil. Mi aspetto che almeno su questo punto, per civiltà di rapporti, Monti prenda le distanze da una espressione tanto volgare e barbarica di Albertini».
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