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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2013 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 02 ottobre 2013 alle ore 09:18.

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Ore 11.,12. Sarebbero 27 i senatori Pdl-Gal firmatari di documento pro-Letta
Sarebbero circa 27 i senatori di Pdl e Gal che avrebbero già firmato un documento a sostegno del Governo Letta. Lo riferisce uno dei firmatari, che aggiunge come dovrebbero essere «almeno 35 i voti per la fiducia» provenienti dal centrodestra, calcolando che ad esempio, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, non firma la mozione in quanto componente dell'Esecutivo. Quagliariello, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama, ha poi precisato che i senatori "scissionisti" sarebbero «un po' meno, 23-24».

Ore 11,10. Formigoni: da Pdl reazione tardiva, comunque faremo nuovo gruppo
«Reazione tardiva, comunque procediamo verso un nuovo gruppo. In futuro, non si pu0' escludere che torniamo insieme, ma dovranno esserci regole nuove, non più parlamentari scelti dall'alto, e ci dovranno essere veri congressi. Noi siamo e rimaniamo di centrodestra». Così, a Sky Tg24, Roberto Formigoni spiega la linea dei dissidenti di centrodestra dopo le voci che vorrebbero Berlusconi propenso a votare sì alla fiducia a Letta.

Ore 11.07. Tremonti (Gal): non parteciperò la voto
«Ho già votato contro il Governo Letta. Non ho ragioni per cambiare idea, perciò non parteciperò al voto. Però ho ragioni per considerare quanto sta accadendo tragicomico. Più comico che tragico, temo». Così Giulio Tremonti, interpellato in Transatlantico al Senato, risponde a chi gli domanda della fiducia al governo Letta.

Ore 11,05. Formigoni: nel pomeriggio nuovo gruppo con 35 senatori ex Pdl
Roberto Formigoni conferma l'istituzione di un gruppo autonomo formato da 25 ex Pdl e da 10 senatori di Gal. Il gruppo, spiega, si chiamerà i "Popolari" e l'annuncio verrà fatto nel pomeriggio. «Abbiamo già raccolto 25 firme di ex Pdl - puntualizza Formigoni - sotto la risoluzione che conferma la fiducia al governo» Letta.

Ore 10.58. Berlusconi valuta la possibilità di votare la fiducia a a Letta
I senatori del Pdl sono riuniti, insieme a Berlusconi, per fare il punto sulla situazione del governo nella sala Koch del Senato, la stessa in cui venerdì 4 ottobre si dovrà decidere sulla decadenza di Silvio Berlusconi dal mandato di parlamentare. L'ex premier, secondo Sky Tg24, starebbe valutando la possibilità di far votare al gruppo Pdl la fiducia all'esecutivo. «Il partito deve essere compatto», é stato l'incipit del Cavaliere nella riunione a palazzo Madama.

Ore 10,45. Maroni (Lega): da Letta sentite cose non significative
«Ho ascoltato l'intervento del presidente Letta e non mi pare abbia detto cose significative dal nostro punto di vista, che possono farci cambiare idea rispetto al voto contrario e che confermeremo». A dirlo è il presidente della Regione Lombardia e segretario federale della Lega Nord, Roberto Maroni.

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