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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2013 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 02 ottobre 2013 alle ore 09:18.
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Ore 21,50. Pdl: Formigoni, ora dissidenti più di 70
«Siamo partiti con 25 persone al Senato e 25 deputati. Ora siamo più di 70». Lo afferma il senatore del Pdl, Roberto Formigoni, entrando nella riunione di dissidenti del Pdl.
Ore 21,29. Sì della Camera alla fiducia sul governo Letta
Alla Camera la mozione di fiducia sulle comunicazioni del presidente del Consiglio è stata approvata con 435 sì. I no sono stati 162, i votanti presenti erano 597.
Ore 21,07. Formigoni: non siamo traditori
«Chi ci ha accusato in questi giorni di essere dei traditori é stato smentito proprio da Berlusconi. Semplicemente ha riconosciuto che avevamo ragione noi». Lo afferma il senatore Roberto Formigoni a Otto e mezzo su La7. «Ci siamo domandati che partito intende essere la Forza Italia - sottolinea - perché non basta dire di voler far parte del Ppe. Abbiamo intenzione di far parte di un partito solo se democratico, basta con le liste e con i coordinatori imposti dall'alto, si faranno le primarie».
Ore 20,45. Quagliariello: sconfitta oligarchia
«Oggi c'è stato un voto di fiducia che in realtà si sarebbe potuto orientare così già nei giorni passati perché un'oligarchia ha spinto per una soluzione che era assolutamente irrazionale rispetto alla situazione in cui si trova il paese e alla fine questa oligarchia ha perso». È il commento rilasciato dal ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello al TgLa7. Secondo Quagliariello, «Berlusconi ha recuperato su un errore che gli é stato fatto fare, perché sono testimone del fatto che era orientato diversamente. Un leader politico ascolta tutti - spiega - ma nell'ultima settimana, non é accaduto così e dalla vicenda delle dimissioni é stata ascoltata solo un parte che si é imposta anche sull'autonoma determinazione del leader».
Ore 20,45. Cicchitto: margini per ricucire? Non ne vedo
Ci sono margini per ricucire lo strappo in seno al Pdl? «Non ne vedo». Così Fabrizio Cicchitto risponde ai giornalisti che lo intercettano a Montecitorio.
Ore 20,25. Quagliariello: nessuna riunione in fondazione
«Non fosse altro che per ragioni di spazio, questa sera non si terrà alcuna riunione presso la sede della fondazione Magna Carta». È quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa del ministro Gaetano Quagliariello, presidente della fondazione.
Ore 20,23. Santanché contro Cicchitto: leader non è Alfano
Cicchitto? «Forse ha perso la memoria. Il leader del centrodestra lo hanno già deciso gli elettori. E si chiama Silvio Berlusconi»: così Daniela Santanché ribatte a Cicchitto che nel suo intervento in aula ha incoronato Angelino Alfano quale leader del centrodestra futuro.
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