Berlusconi fa dietrofront: sì alla fiducia a Letta. Napolitano: intollerabile che si riapra gioco al massacro

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Ore 10,43. M5S conferma il suo no alla fiducia a Letta
«Ovviamente voteremo no alla fiducia: chiediamo sostegno ai cittadini per le prossime elezioni, per andare al governo e dare una svolta a questo meraviglioso Paese». Così Lello Ciampolillo, primo senatore del MoVimento 5 Stelle a intervenire in Aula del
Senato dopo le comunicazioni di Letta.

Ore 10,41. 23 i possibili sostenitori di Letta nelle fila del centrodestra
Sarebbero 23, secondo l'agenzia Ansa, i sostenitori della risoluzione della maggioranza a favore del Governo Letta. Le firme - a quanto si apprende - sarebbero quelle di senatori del Pdl e del gruppo Gal.

Ore 10,40. Berlusconi riunito con una cinquantina di senatori Pdl
Una cinquantina su 91. Tanti sono i senatori del pdl che sono riuniti in questo momento con Silvio Berlusconi e il suo cerchio di fedelissimi. Al termine del discorso di Letta, il Cavaliere si é diretto verso la sala Koch, dove é ora riuniti con gli uomini a lui più vicini.

Ore 10,37. M5S deposita mozione di sfiducia a Letta
Dopo quella della Lega, a firma Calderoli, anche il M5S ha depositato la sua mozione di sfiducia al governo Letta. Il M5S, si legge nel testo, «esprime la propria sfiducia al Governo presieduto dall'Onorevole Enrico Letta e lo impegna a rassegnare le proprie dimissioni nelle mani del capo dello Stato».

Ore 10,36. Aula semivuota, ministri Pdl al fianco del premier
Aula semivuota a palazzo Madama stamani per le dichiarazioni programmatiche su cui il premier Enrico Letta ha chiesto una rinnovata fiducia, facendo appello a un voto di coscienza dei senatori. I vuoti vistosi riguardano soprtattutto i banchi di centro e di destra, abitualmente assegnati a grillini, Lega, Pdl. Pieni di ministri invece i banchi del Governo. Al fianco di Letta anche i cinque ministri Pdl a cui ieri sera Letta ha respinto le dimissioni: Angelino Alfano vicino al premier e poi anche Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin e anche Nunzia De Girolamo, unica ministro ad aver partecipato al vertice di ieri sera a palazzo Grazioli che ha deciso per la sfiducia al Governo.

Ore 10,35. Casini (Udc): Letta avrà una maggioranza amplissima
Pier Ferdinando Casini, leader Udc, è tra i primi a prendere la paroal nel dibattito che segue al discorso di letta: Da lui un appello alla chiarezza: «Basta con la commedia degli equivoci, sono sicuro che Letta avrà una maggioranza amplissima, mi auguro che la sua ampiezza non vada a scapito della chiarezza. Il governo letta non è il secondo tempo della campagna elettorale, noi uccidiamo il governo Letta se quotidianamente lo sommergiamo con richieste iltimative da campagna elettorale». L'auspicio è che Letta possa Governare «senza sabotaggi continui». Poi Casini conclude: »Presidente, vada avanti e che Dio ce la mandi buona».

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