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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2013 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 02 ottobre 2013 alle ore 09:18.
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Ore 19,23. Cicchitto non interviene in Aula
Il suo nome era stato inserito nelle dichiarazioni di voto, tra Daniel Alfreider, delle Minoranze linguistiche, e Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia. A sua disposizione 7 minuti. Alla fine, però, Fabrizio Cicchitto, presidente in pectore del nuovo gruppo di ex Pdl che dovrebbe nascere alla Camera, ancora senza denominazione, non è intervenuto in Aula.
Ore 19,05. Salvini (Lega): peccato Formigoni e Cicchitto restino in politica
«Formigoni e Cicchitto lasciano. Lasciano la poltrona e la politica? No, solo il Pdl. Peccato». È il comemnto su twitter del segretario nazionale della Lega Lombarda e vicesegretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini.
Ore 18,54. D'Alema: Berlusconi non c'è più
«C'e una novità indiscutibile, che Berlusconi non é più componente indispensabile di questa maggioranza. Praticamente é come se non ci fosse». È il commento di Massimo D'Alema. «Dicono che se un uomo politico non cambia idea vuol dire che non é intelligente - continua D'Alema -. Berlusconi ha cambiato idea quattro volte nel corso della mattinata. Vuol dire che é un genio».
Ore 18,36. Letta pone questione di fiducia alla Camera
«Spero che oggi ci sia un cambio di passo, vero e reale, a partire dalla legge di stabilità». Così il premier Enrico Letta alla Camera, che pone la questione di fiducia sulla mozione di maggioranza. «Questa volta è una fiducia ben riposta», sottolinea.
Ore 18,27. Santanché: voterò fiducia a Berlusconi
«Voterò la fiducia a Silvio Berlusconi e non a Letta». Lo ha affermato in una nota Daniela Santanché, deputato e responsabile organizzazione del Pdl.
Ore 18,20. Camera: in corso replica di Letta
È in corso nell'Aula della Camera la replica del presidente del Consiglio Enrico Letta sulla fiducia chiesta dal governo. A seguire ci saranno le dichiarazioni di voto e la votazione sulla fiducia.
Ore 18,15. Brunetta: nuovo gruppo? Attendiamo spiegazioni
«Abbiamo appena appreso, con sorpresa, dalla presidente Boldrini la richiesta di intervento in Aula del collega Cicchitto a nome di un costituendo gruppo separato. Un boato di entusiasmo del Pd ha salutato la notizia. Attendiamo adeguate spiegazioni politiche». Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl.
Ore 17,48. Alfano ai suoi: frattura non irreparabile
Per Angelino Alfano si tratta - ha spiegato ai suoi il segretario del Pdl - di una frattura inevitabile ma non ancora irreparabile con Silvio Berlusconi. Ormai la linea é tracciata, ha sottolineato il vicepremier secondo quanto viene riferito, ma il legame affettivo con l'ex premier - viene fatto notare - non può venire meno in questo modo. Perciò il vicepremier potrebbe, secondo le stesse fonti, incontrare il Cavaliere questa sera.
Ore 17,47. Barroso: stabilità è essenziale
«La stabilità politica è essenziale per l'Italia ed è cruciale evitare una crisi politica artificiale che possa minare la fiducia degli investitori negli sforzi di ripresa dell'economia italiana». Lo afferma il presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, dopo il voto di fiducia al Senato al governo Letta.
Ore 17,35. Cicchitto: Lorenzin in nuovo gruppo
«C'é Beatrice Lorenzin. Gli altri ministri sono in stand by perché ne stiamo discutendo». Così Fabrizio Cicchitto risponde a chi gli chiede se del nuovo gruppo parlamentare, annunciato alla presidente della Camera, Laura Boldrini, fanno parte anche i ministri Pdl del governo Letta.
Ore 17,24. Formigoni insiste: nuovo gruppo nascerà stasera
Roberto Formigoni insiste: in Senato nascerà un nuovo gruppo. «Ci vedremo stasera e allora - spiega - sarà presa la decisione formale. Ma il gruppo si fa, siamo i 25 del documento».
Ore 17,04. Osservatore romano: Pdl spaccato
«Per la prima volta, il Pdl ha assunto una posizione in contrasto con quella indicata, fino a quel momento, dal suo fondatore e, sinora, leader indiscusso» che poi «ha scelto di non rimanere isolato e di ricompattare il partito, votando, ha spiegato, a favore della pacificazione». Dunque, «il Governo Letta va avanti con ampio consenso ma nella maggioranza che lo sostiene ora c'é un partito, il Pdl spaccato e alle prese con questioni ancora non risolte di equilibri interni». L'Osservatore Romano commenta così il voto di fiducia di questa mattina al Senato.
Ore 16,56. Quagliariello: oggi è più forte il centrodestra
«Oggi é più forte il governo ed é più forte il centrodestra». Così il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, parlando alla Camera.
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