Leoluca Orlando (Ansa)

Ore 22,59. La Padania: vince il modello Verona
«Si apre una fase nuova. Vince il modello Verona»: è il titolo di prima pagina del quotidiano leghista La Padania in edicola domani. «Il successo di Tosi punto di svolta. Maroni: «Un risultato che vale il doppio. Questa è la strada, intercettare il consenso al di fuori di chi non ha il fazzoletto verde». E Calderoli: «Abbiamo retto allo tsunamì, scrive il quotidiano nel sommario sopra la foto-manifesto che ritrae un Flavio Tosi esultante con le braccia al cielo.

Ore 22,56. A Palermo Orlando è al 49,21%. Scrutinio a rilento
Otto ore dopo la chiusura delle urne, a Palermo sono state scrutinate le schede di appena 38 sezioni su 600. Un vero e proprio flop per il nuovo sistema di rilevamento dell'amministrazione comunale, complice anche la nuova legge elettorale. Leoluca Orlando, al momento è al 49,21%; l'altro candidato del centrosinistra, Fabrizio Ferrandelli, è al 18,16%; il candidato di Pdl, Udc e Grande Sud Massimo Costa, 10,98%; il finiano Alessandro Aricò all'8%; Marianna Caronia del Pid 7,17%; il grillino Riccardo Nuti 4,81 per cento.

Ore 22.45.Romoli rieletto sindaco di Gorizia
Ettore Romoli, candidato di un'ampia coalizione di centro destra, è stato rieletto sindaco di Gorizia con il 51,5% delle preferenze. Quello di Gorizia è un caso particolare in Italia, forse l'unico dove la Lega si è presentata con il proprio simbolo a fianco a PdL, Casini, Fini, La Destra e altri. Gorizia è il solo capoluogo del Friuli Venezia Giulia nel quale si è votato in questa tornata. Ha vinto sul candidato di centrosinistra, Giuseppe Cingolani, a capo di una coalizione composta da Pd, Idv, Sel e altri.

Ore 22,42. Stracquadanio (Pdl): elettori delusi per le promesse mancate
«In queste elezioni amministrative il non voto è più alto al nord. Gli elettori del centro destra hanno disertato le urne perchè non abbiamo saputo mantenere le promesse». Così Giorgio Stracquadanio, deputato del Pdl, in diretta su La7 a L'Infedele. «Anche a Parma - ha aggiunto - sconteremo tutto ciò. Per sanzionare il proprio partito hanno preferito non andare alle urne».

Ore 22,36. Cicchitto: la sinistra non canti vittoria
«Il risultato del Pdl nel Lazio in tutte le sue province è notevole e promettente perchè arriva da una regione che si è dimostrata sempre decisiva per l'esito delle elezioni politiche nazionali», dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera. «Quindi la sinistra non canti vittoria».

Ore 22,35. Sfida ancora incerta a Belluno
Sfida ancora molto incerta quella per il nuovo sindaco di Belluno: quando sono state scrutinate 22 delle 34 sezioni, sono avanti la candidata del Pd, Claudia Bettiol, con il 25,8%, e Jacopo Massaro, sostenuto da un nutrito gruppo di civiche dell'area di centrosinistra, con il 25 per cento. Più indietro il sindaco uscente, Antonio Prade, del Pdl, in recupero rispetto ai dati delle prime sezioni, ed ora intorno al 21,8 per cento. Risultato di rilievo, anche a Belluno, per il candidato del Movimento 5 Stelle, Andrea Lanari, che al momento sfiora l'11%, mentre Leonardo Colle, che corre per la Lega Nord, è intorno al 4,5 per cento.

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