Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2013 alle ore 09:54.
Monti su Berlusconi: se non vince Pdl si disperde
In un'intervista precedente a Repubblica tv, Monti ha ancora attaccato il Cavaliere. Questa volta nel mirino dell'ex preside della Bocconi sono finite le lettere inviate da Berlusconi agli italiani, per informarli del rimborso dell'Imu. «Quando dissi che Berlusconi avrebbe fatto tentativi di comprare i voti degli italiani con i soldi dello Stato non pensavo che avrebbe incarnato così alla lettera quanto temevo avrebbe fatto e che sta facendo». «Se Berlusconi non vince le elezioni - ha poi sottolineato - non resterà a lungo come leader di quella coalizione e riprenderà quel flusso verso altre parti politiche che vecchi e nuovi eletti del Pdl avevano già iniziato».
Il premier a Radio Anch'Io: Bersani come premier va «comprovato»
In mattinata il presidente del Consiglio - intervenuto alla trasmissione Radio anch'io - ha aperto all'ipotesi di Emma Bonino alla presidenza della Repubblica («è una candidata molto buona per il Quirinale» ha spiegato, salvo poi - nella successiva intervista a Repubblica tv - confidare: spero in una riconferma di Giorgio Napolitano). Sempre in radio il professore ha sottolineato che «per la grande coalizione ci vuole uno spirito adatto». Quanto alla salute dei conti pubblici: «Non vedo la necessità di manovre supplementari - ha affermato -, né le vedo in relazione a un esito del pil un po' peggiore del previsto a causa della congiuntura». Infine, un'apertura a Pier Luigi Bersani: «Penso che Bersani possa governare molto bene, ma al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non è comprovato, e dovrà essere comprovato come presidente del consiglio. Bisognerà vedere se è nella condizione o no». Da parte sua, il segretario del Pd ha lanciato una proposta: «Abolire il ticket sulle visite mediche specialistiche, recuperando le risorse da un taglio alla consulenze esterne nella sanità pubblica».
Il condono di Berlusconi e i 4 miliardi non pagati
«Lo Stato - ha ricordato Monti, nell'intervista in radio, il premier uscente - sta inseguendo 4 miliardi non pagati da chi ha usufruito del condono fiscale di Berlusconi e poi non ha pagato. Equivale a tutto l'importo dell'Imu sulla prima casa».
«Un governo con Grillo? Difficile ma non snobbo i suoi voti»
Alla domanda: si può governare con Beppe Grillo?, Monti ha risposto: «Credo sia difficile, lui potrebbe essere un ministro tecnico o membro di un governo parlamentare perchè non si candida al Parlamento». «La forza di Grillo sono i suoi elettori, mi pare fondamentale non snobbare quelle energie», ha affermato il presidente del Consiglio. Grillo - continua Monti - dice no al redditometro sostenendo che c'è bisogno del politometro. Vorrei dirgli che questo per i membri del mio governo c'è dal primo giorno e lo abbiamo introdotto anche a livello regionale».
«L'Italia migliora nel recepimento delle direttive europee»
Monti ha parlato anche di Europa. La Commissione Ue - ha ricordato - ha fatto rilevare per l'Italia «un grossissimo progresso in un cronico ritardo nel recepimento delle direttive: è stato ridotto a da 2,4 a 0,8% in sei mesi. Un Paese in regola - sottolinea - può pesare di più quando si devono cambiare le regole».
«Qualche mio ministro lo lascerei a casa»
Il professore dà le pagelle al suo governo tecnico: «Confermerei gran parte delle persone, magari non tutte - ha confidato -. Ma complessivamente sono soddisfatto della generosità dell'impegno dei miei ministri. Ma nomi - aggiunge - non ne faccio».
Sugli omosessuali: più diritti ma adozione mi sembra forte
Il candidato di Scelta civica ha parlato anche dei diritti delle coppie omosessuali. «Penso che dobbiamo decisamente rafforzare i diritti delle coppie gay - ha detto Monti -. Tuttavia, se andare fino all'adozione è una cosa che nella mia sensibilità suona forte» perchè «ho una sensibilità diversa. Ma in linea generale, è chiaro che si deve andare verso linee europee su tutti i fronti».
Sì a cittadinanza per i figli degli immigrati
Per quanto riuarda gli immigrati, «sono per la concessione cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia - ha affermato il premier -. Non abbiamo potuto farlo nel governo di emergenza perchè il Pdl non era favorevole».
Alleanza difficile sia con Bersani che con Berlusconi/Lega
Mario Monti, intervistato da Sky Tg24, ha poi affermato che è difficile una alleanza di Lista Civica con Bersani, vista «la configurazione della sua coalizione», mentre non ce ne sarà mai una con il centrodestra finché ci sarà Berlusconi e la Lega.
Berlusconi: Fini-Casini-Monti potrebbero non entrare in Parlamento
Intanto, a Porta Porta, Silvio Berlusconi interviene con i pronostici elettorali. «È una previsione. Non ho citato i sondaggi dico che ci sono delle probabilità per cui Fini, Casini e Monti non riescano ad entrare in Parlamento».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Dai nostri archivi
Moved Permanently
The document has moved here.
Cronaca
- Grillo: Pd e Pdl votino fiducia al governo M5S. Bersani: basta battute
- De Gregorio: 3 milioni da Berlusconi per sabotare il governo Prodi. Cavaliere indagato, sequestrata cassetta di sicurezza
- I «5 Stelle» e internet: come il movimento di Grillo si pensa e si organizza sul web
- Bersani e Grillo, programmi a confronto: «vicini» su pagamenti Pa e sgravi Pmi, lontani sulla grande industria
- Per governare a Bersani mancano 37 senatori
I video di Stefano Folli
- Elezione dei presidenti delle Camere, verso il primo test
- Monti e lo sforzo di separare Vendola e Bersani
- IL PUNTO / Bersani e Monti, una nuova mappa dell'Italia politica (di Stefano Folli)
- IL PUNTO / Berlusconi-Maroni, accordo obbligato frutto di due debolezze (di Stefano Folli)
- IL PUNTO/Monti tra incidenti di percorso e speranze europee (di Stefano Folli)
Flussi e sondaggi
- Lo «spread» tra le due coalizioni si è ridotto nell'ultimo mese. Guarda la media dei sondaggi
- Lombardia e Campania, duello per il Senato
- Ecco che cosa dice la legge elettorale sull'indicazione dei capi coalizione
- L'Italia di oggi sta peggio della Grecia. Ritorno al voto? Il porcellum riprodurrebbe l'ingovernabilità
- Il Movimento 5 stelle prende voti da tutti i partiti
Il Punto di Stefano Folli
- In attesa di un futuro piano B, Bersani e il Pd evitano gli ultimatum
- Nel duello Berlusconi-Monti il premier «in pectore» fa poco notizia
- Se sarà «governo del presidente» occorre un presidente che lo garantisca
- L'ambizione, nonostante tutto, di diventare il Polo riformista
- Grillo è tornato e vuole contendere l'elettorato a Berlusconi