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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2013 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 02 ottobre 2013 alle ore 09:18.
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assunzioni a tempo indeterminato e sgravi fiscali per le start up.
Ore 10,05. Letta: in 5 mesi meno tasse per 3 miliardi di euro
«Questi 5 mesi di governo hanno già determinato un primo significativo sollievo fiscale agli italiani. A chi polemizza, faccio presente che grazie al Governo sono state pagate meno tasse per 3 miliardi. Anche questi sono fatti, non rinvii». Così il premier Enrico Letta, al Senato, replica alle critiche del Cavaliere sul Governo delle tasse. «Siamo stati tutt'altro che il governo dei rinvii, chi lo dice mente«, ribadisce il premier sventolando l'inserto del "Sole 24Ore" sui provvedimenti adottati dal Governo.
Ore 10, 03. Letta: dal Governo 12 mld alle imprese per debiti Pa
Parlando ai senatori Letta rivendica «lo sforzo del Governo per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione», uno sforzo, spiega, «fatto e documentato». «A oggi alle imprese - sottolinea - sono arrivati 12 miliardi di euro, con una accelerazione settimana dopo settimana. Completeremo tutto entro il 2014, e un Governo debole rallenterebbe o impedirebbe di continuare il pagamento».
Ore 9,59. Letta: il deficit resterà sotto il 3%
Dal prmier, parole rassicuranti all'Aula sul rispetto dei parametri di bilancio: «Il deficit resterà sotto il 3% e noi manterremo tutti gli impegni con l'Unione europea. Nel 2014 vogliamo crescere di un punto di Pil». Poi spiega che «L'incubo di una recessione lo abbiamo alle nostre spalle». «Proprio perché non vogliamo nuove tasse», ma piuttosto «abbassare le tasse» il premier ribadisce che verrà tagliata la spesa pubblica.
Ore 9,58. Letta: se fiducia, Cottarelli commissario alla spending review
«Se otteremo la fiducia chiederemo al dottor Carlo Cottarelli di assumere il ruolo di commissario per la spending review«. A dirlo è il premier in un passaggio del suo discorso al Senato.
Ore 9,57. Berlusconi: fiducia? Sentiamo Letta poi vediamo
Silvio Berlusconi è arrivato in Senato mentre era già in corso l'intervento del premier, Enrico Letta. Ai giornalisti che gli chiedevano come si sarebbe comportato il Pdl in caso di fiducia, il Cavaliere risponde: «Vediamo cosa succede. Prima sentiamo il discorso del presidente Letta e poi decidiamo».
Ore 9,56. Stabilità e benessere, Letta: in Italia 14 governi dal '92, solo 3 in Germania
«Dal '92 a oggi si sono avvicendati 14 governi, in Germania solo tre cancellieri. Un altro spread che pesa eccome nel confronto con altre democrazie europee». Letta, parlando nel'aula del Senato, spiega il fattore stabilità che ha garantito il benessere italiano in passato. «Politiche di crescita - osserva - sono possibili solo con Governi stabili. Questa è una delle ragioni, non certo l'unica, della mancanza di crescita. Dietro c'è un'altra mancanza, quella della politica, della ricerca del consenso a tutti i costi, della paura di scelte forti».
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