Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2011 alle ore 19:39.

My24
Tra Moratti e Pisapia sfida sul digitale (Space24)Tra Moratti e Pisapia sfida sul digitale (Space24)

Giuliano Pisapia lancia la campagna per il wi-fi gratuito in città con luoghi di connessione e accesso all'aperto. Letizia Moratti è pronta a consegnare palmari a 150 cittadini volenterosi perchè segnalino in tempo reale i problemi legati alla vita di tutti i giorni. Nella campagna elettorale per Palazzo Marino la sfida, almeno per un giorno, si gioca sul piano della tecnologia.

Far diventare Milano la città più avanzata d'Europa nell'offerta pubblica di servizi internet per tutti è l'obiettivo del candidato sindaco del centrosinistra. Quella presentata dalla sindaca Moratti invece è la seconda fase del programma Ambrogio, partito nel novembre scorso con l'incarico a circa 200 vigili di segnalare i problemi più comuni durante l'attività di pattugliamento con speciali portatili Gps.

Il progetto per il wi-fi gratuito - promette Giuliano Pisapia - muoverà i suoi primi passi (se lui sarà eletto, si intende) nei primi 100 giorni di governo della città. L'idea è quella di una rete cittadina che prevede l'utilizzo di edifici e spazi pubblici, esercizi commerciali (bar edicole, ristoranti,) fermate Atm delle linee di superficie, per offrire un accesso capillare senza fili. «È la scossa digitale - dice Pisapia - che Milano attende da anni». L'esempio è quello della provincia di Roma, il cui presidente, Nicola Zingaretti, è arrivato a Milano per essere al fianco di Pisapia (intervista video) alla presentazione del progetto, dopo che nell'area metropolitana di Roma sono stati installati oltre 600 punti di accesso wireless.

Tecnicamente il progetto (il cui costo è stato calcolato in 5 milioni di euro) si avvarrà dell'installazione di access point per l'accesso alla Rete. Tra i servizi messi a disposizione ci saranno anche attività di utilità pubblica, come la rilevazione del degrado urbano, il pagamento municipale (per parcheggi e accesso a zone limitate al traffico) e la possibilità di conoscere in tempo reale i servizi offerti nella zona che si sta attraversando.

Letizia Moratti è soddisfatta di come sono andati i primi sei mesi di sperimentazione del progetto Ambrogio: su 16 mila guasti segnalati in sei mesi più di 8 mila sono stati risolti. Perciò l'amministrazione comunale è ora pronta a coinvolgere pure i cittadini nel ruolo di 'sentinelle'.
Attualmente le persone impegnate nel progetto sono 700, ma l'obiettivo è quello di interessare direttamente i cittadini, riconoscendogli un ruolo attivo nel contrasto a fenomeni di degrado, e di aumentare la percezione di vicinanze dell'amministrazione.

I tempi ridotti per le segnalazioni dei problemi (passando da 60/80 giorni a una decina di minuti) fanno in modo che Palazzo Marino provveda a risolverli in tempi veloci. Il risparmio, sottolinea la sindaca, si in termini di tempo sia legato agli aspetti burocratici è quantificabile in 400mila euro l'anno. Ambrogio è partito in via sperimentale nel luglio 2008 in Zona 4 e da novembre 2009 è stato progressivamente avviato in tutte le 9 Zone raccogliendo complessivamente 16.340 segnalazioni, di cui 15.032 valide. In totale ne sono state chiuse 8.874, mentre 6.158 sono in lavorazione.

Intanto Giuliano Pisapia torna a chiedere alla sindaca uscente la disponibilità per un confronto tv con i principali sfidanti, per «raccontare ai cittadini quello che ha fatto, quello che non ha fatto e quello che ha disfatto». Gli ultimi sondaggi non premiano la sindaca uscente che, dopo la vittoria al primo turno nel 2006, potrebbe questa volta essere costretta al ballottaggio. Lei dice di non condividere 'il panico sondaggi' diffusosi nel centrodestra e nega freddezza con Silvio Berlusconi per la vicenda dei manifesti che equiparavano la procura di Milano alle Brigate rosse e per la candidatura di Roberto Lassini.

Quanto a Umberto Bossi e alla Lega parla di un rapporto che «è sempre stato solido e positivo, non cambierà». E invita l'Udc a non interrompere la collaborazione di governo cittadino: «Da Milano - dice - può partire il rilancio su larga scala della cultura laica-liberale, riformista e cristiano-cattolica che costituisce il nostro riferimento». Mentre da Futuro e libertà Adolfo Urso invita a votare la sindaca uscente al secondo turno: «Non ci vedrei niente di scandaloso - dice il deputato - Montanelli diceva che a volte bisogna turarsi il naso».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.