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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2011 alle ore 08:28.

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Tensione prima del voto: a Napoli fiamme nel comitato di Lettieri, rissa a Milano tra sostenitoriTensione prima del voto: a Napoli fiamme nel comitato di Lettieri, rissa a Milano tra sostenitori

La campagna elettorale è alle battute finali, ma i toni tra i candidati nelle due sfide principali di Napoli e Milano restano accesissimi. Sotto il Vesuvio ad agitare ancor di più le acque è un nuovo scambio di accuse tra Gianni Lettieri e Luigi De Magistris dopo l'incendio che ieri notte ha colpito la sede del comitato elettorale dell'industriale in corsa per il Pdl. Mentre nel capoluogo lombardo la tensione è altissima in seguito a una rissa tra alcuni sostenitori dei due candidati a sindaco, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia.

Fiamme nel comitato dell'industriale in corsa per il Pdl
A Napoli le fiamme hanno mandato in fumo volantini e manifesti e 26 gazebi che dovevano essere impiegati in occasione del comizio di chiusura del candidato del Pdl, in programma stasera in Piazza del Plebiscito. Dove, forse, potrebbe fare capolino anche il premier Silvio Berlusconi volato ieri a Deauville, in Francia, per il G8. I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente per domare l'incendio e hanno rinvenuto all'interno dei locali alcuni razzi e tracce di benzina. Elementi che farebbero pensare a un'origine dolosa dell'episodio sul quale indaga la polizia.

Dopo il rogo Lettieri attacca l'ex pm: è moralmente responsabile
Il rogo ha però scatenato nuove polemiche tra i due candidati con Lettieri che si è scagliato contro l'ex pm. «Considero Luigi De Magistris moralmente responsabile degli episodi di violenza che dal 15 aprile in poi si sono susseguiti nei miei confronti e dei miei collaboratori, da ultimo l'incendio appiccato questa sera ai locali del mio comitato elettorale. Siamo tornati agli anni di piombo» ha detto il candidato del Pdl Gianni Lettieri. L'industriale è poi arrivato nella sede del comitato dove nel frattempo era giunta un'ambulanza per prestare le cure al portiere dello stabile rimasto intossicato dal fumo.

De Magistris presenta un esposto. La replica: faccia i nomi
De Magistris ha però rispedito al mittente ogni accusa («la mia storia di magistrato mi consente di andare a testa alta») e ha annunciato un esposto alla procura di Napoli. «Avevo già previsto che avrebbero tirato fuori a poche ore dal voto un tentativo di inquinamento democratico: oggi presenterò un esposto alla procura della repubblica di Napoli, sia sul voto di scambio che stanno portando avanti persone vicine al candidato Lettieri, sia sul tentativo di strategia della tensione messo in atto da ambienti e personaggi che stanno sostenendo la candidatura di Lettieri». Immediata la controreplica di Lettieri. «De Magistris è in preda alla confusione. Sta perdendo le elezioni. Lo ha capito e per questo reagisce così. Faccia i nomi oppure taccia».

A Milano scoppia una rissa tra sostenitori dei due candidati
Clima caldissimo anche a Milano dove la notte è stata scandita da una rissa, scoppiata in via Ripamonti, tra due sostenitori del sindaco uscente, tra cui il presidente dei commercianti Milano-Vigentina, e tre giovani supporter del candidato del centro-sinistra. Il gruppo, dopo gli insulti, è venuto alle mani. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri che hanno denunciato i cinque per rissa (due di loro sono finiti anche in ospedale). (Ce. Do.)

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