Presunti sottoscrittori ormai defunti, numeri di carte di identità errati e codici fiscali inesistenti. Sono alcune delle irregolarità che ha spinto la procura di Milano ad avviare un'inchiesta per falso ideologico, al momento a carico di ignoti, in relazione a presunte firme false che sarebbero state apposte a sostegno di cinque partiti minori per le prossime elezioni comunali milanesi. Tra le forze politiche coinvolti Forza nuova, Movimento "No ecopass" e Lista Pensionati.

Il fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto del capoluogo lombardo, Alfredo Robledo e dal pm Grazia Colacicco, in seguito a un esposto presentato nei giorni scorsi da alcuni funzionari di Palazzo Marino che segnalava la presenza di firme appartenenti a persone decedute o che riportavano in calce dati anagrafici non corrispondenti a quelli dell'anagrafe elettorale. Nell'esposto viene fatto notare come i dati di alcune delle persone che hanno sottoscritto le liste in questione (ad esempio numero del documento di identità o altri dati anagrafici) non corrispondano a quelli dei certificati elettorali. In più, i nomi di alcuni firmatari sono gli stessi di persone decedute.

foto

Ai poster l'ardua sentenza

Un'inchiesta che si aggiunge a quella avviata dalla stessa procura di Milano e affidata al medesimo magistrato (Alfredo Robledo), che vede numerosi consiglieri provinciali e comunali lombardi indagati per falso ideologico in relazione a più di mille firme ritenute false, presentate a sostegno della lista di Roberto Formigoni e di quella milanese del Pdl. Il numero di indagati è aumentato negli ultimi giorni, passando da 14 a circa una ventina. È indagata, tra gli altri, anche Clotilde Strada, una delle responsabili per la raccolta delle firme del Pdl, nonché collaboratrice del consigliere regionale Nicole Minetti. Da quanto si è saputo, le indagini degli inquirenti avrebbero individuato un vero e proprio «sistema» di falsificazione delle firme che avrebbe riguardato, in particolare, la fase dell'autenticazione. Autenticazione che sarebbe avvenuta con procedure irregolari e in blocco. Anziché firma per firma come dovrebbe essere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA