La macchina comunale:
Intende riorganizzare, snellire o accorpare le attività del Comune, anche in vista della riduzione del numero degli assessorati? Se sì come?
L'obiettivo è snellire e ridurre i costi di funzionamento. Il metodo migliore crediamo sia: aprire una consultazione fra i dipendenti e collaboratorieconcordare lesoluzioni, privilegiando quelle con pochi costi o capaci di far risparmiare. In ogni caso ridurre le spese di rappresentanza e le sponsorizzazioni, le duplicazioni di servizi con altre istituzioni e soprattutto le esternalizzazioni dei servizi

Le società comunali:
Come intende riorganizzare le partecipate e cosa eventualmente vuole cedere?
Consultare i cittadini e lavoratori.Cedere solo le attività non legate a pubblici servizi; e in ogni caso mai per fare cassa. La concorrenza tra pubblico e privato può funzionare, ma nelle aree in cui già operano i privati senza sovvenzioni; in questo caso si può privatizzare purché con criteri di mercato, ovvero senza regalare agli speculatori i beni pubblici a prezzi ridicoli come è stato fatto finora

Il Piano di governo del territorio:
Il Pgt lascia una certa libertà nelle costruzioni edili. A cosa intende dare dei limiti e a cosa invece darà la priorità? E nel caso venisse accettato il ricorso al Tar, cosa ha intenzione di fare?
La proposta è di cancellare il Pgt rifacendolo da zero, escludendo nuove costruzioni private e pubbliche fino al pieno utilizzo del patrimonio edilizio esistente. Grande collaborazione con i comitati spontanei di quartiere per ridiscutere l'assetto urbano, strada per strada, marciapiede per marciapiede

L'Expo:
Ha un'idea del modo in cui, una volta terminata la manifestazione, potrà essere utilizzata l'area e lo stesso centro espositivo? E, a questo proposito, ritiene che il progetto dell'Orto botanico sia da rivedere?
Abbiamo forti dubbi che l'Expo si potrà fare, e meglio sarebbe che fallisse radicalmente se portato avanti come è stato fatto fino ad adesso nell'interesse di pochi fidati amici degli amici. Nell'ipotesi che riesca a sopravvivere occorre un'ampia consultazionedei cittadini. Escludendo in ogni caso nuove costruzioni e mirando a uno sviluppo del verde sia urbano sia agricolo

Milano e l'integrazione:
Ha in mente politiche specifiche di integrazione tra milanesi e stranieri? Prenderà in considerazione la proposta della Lega di dare i diritti ai cittadini solo dopo 10 anni di residenza?
Occorre un modello di accoglienza generosa e razionale che valorizzi l'iniziativa di tutti, italiani e stranieri, dando ampio spazio alle spinte per una vita cittadina più colta, allegra e partecipata. Più che integrazione si tratta di mediazione culturale. Sgravi per negozi ed esercizi che tengono aperto la sera, e che ci permettono di vivere anche la notte e massimalibertà per tutte le forme di aggregazione

Leggi le risposte di Letizia Moratti

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