Beppe Grillo durante la manifestazione del Movimento Cinque stelle, a sostegno della candidatura a sindaco di Massimo Bugani, il 7 maggio 2011 in piazza Maggiore a Bologna (ANSA)

Oltre all'exploit del candidato di centro sinistra Giuliano Pisapia a Milano, il risultato importante alle elezioni amministrative 2011 è l'avanzata del Movimento 5 stelle. Le liste di Beppe Grillo hanno più che confermato l'exploit delle regionali 2010. Soprattutto in Emilia Romagna. Già alle scorse consultazioni il candidato del Movimento 5 stelle Giovanni Favia aveva raccolto un rilevante 7% delle preferenze. Alla corsa per la poltrona di primo cittadino di Bologna il candidato grillino Massimo Bugani sembra aver superato la doppia cifra (10%). Una percentuale che potrebbe costringere il candidato del centrosinistra Virginio Merola al ballottaggio.

Il risultato del giovane candidato a Milano
Un secondo turno si profila a Milano dove, come accennato, Pisapia sembra aver superato a sorpresa Letizia Moratti ma senza oltrepassare la soglia critica del 50 per cento più uno dei voti. Nel capoluogo lombardo il candidato di Grillo, il ventenne Mattia Calise, ha ottenuto un risultato che potrebbe pesare al ballottaggio: il 3,7 per cento secondo la quarta proiezione di Ipr Marketing per la Rai.

Che fare al ballottaggio? Il dibattito sui social network
Sui social network, dove i fan del Movimento cinque stelle seguono lo spoglio delle schede, impazza gia la discussione sul che fare al secondo turno. «Tiè! al ballottaggio vado all'idroscalo a prendere il sole» scrive Marika sulla bacheca Facebook del Movimento 5 stelle Milano. Altri invece sono più propensi a votare il meno peggio, che in questo caso è Pisapia. «Ho paura che se si va al ballottaggio la Moratti ce la possa fare, io invece di andare al mare, andrei a votare per Pisapia (l'odio per il PDelle è più forte di quello per il PDmenoelle)» scrive un'altra grillina che si firma "Snoccolona platinata". Sulla stessa lunghezza d'onda Mario che scrive: «Va bene essere intransigenti ma non fino al punto di infischiarsene del secondo turno. Noi restiamo sulle nostre posizioni, chi più si avvicina alla luce del sole, piglia il nostro voto. Io ho l'urgenza dell'adesso!».

Grillo corre in Piemonte
Risultati sorprendenti per il Movimento cinque stelle anche in Piemonte dove già alle scorse regionali il candidato Davide Bono, con il suo 4,08%, aveva condizionato l'esito della consultazione. A Torino Vittorio Bertola potrebbe essere il terzo candidato più votato con quasi il 5% delle preferenze. Nell'altro capoluogo di provincia in cui si vota, Novara, il movimento 5 stelle, con più del 7% dei voti, sembra aver abbondantemente superato il terzo polo (fermo al 6,5%).

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