A Milano Pisapia sorpassa la Moratti (Ansa)

Al Pdl ora mettono le mani avanti: a Milano, dicono quasi in coro i maggiorenti del partito di Silvio Berlusconi, «ci aspettavamo un ballottaggio a causa dell'uscita di Fini». Quello che però non era affatto scritto nelle previsioni è il vantaggio di Giuliano Pisapia che, scorrendo le proiezioni finora pervenute, da quelle elaborate da Sky alla rilevazione targata Rai e Ipr Marketing, è davanti al sindaco uscente Letizia Moratti. Anzi, man mano che passano le ore il distacco si va accentuando e al momento l'avvocato sponsorizzato da Sel e divenuto poi candidato di tutto il centro-sinistra è dato al 46% contro il 43% dell'attuale primo cittadino, anche grazie alla migliore performance della coalizione di centro-sinistra rispetto all'asse Pdl-Lega.

A Napoli Lettieri avanti ma si profila ballottaggio con De Magistris
La partita, insomma, è ancora aperta anche se l'esito, se il vantaggio di Pisapia fosse confermato, è al di sopra delle più rosee aspettative. Che certo non avevano fatto i conti con un altro risultato inaspettato. A Napoli, infatti, l'industriale sostenuto dal Pdl Gianni Lettieri è in vantaggio sì, ma finora, scorrendo le prime proiezioni, non è riuscito a sfondare il tetto del 50%. Si profila dunque un ballottaggio che il Pdl avrebbe voluto volentieri evitare. Soprattutto considerando che dall'altra parte avanza un avversario inatteso: l'ex pm Luigi De Magistris che, per il momento, supera il candidato del Pd, il prefetto Mario Morcone. Tanto da far dire a Davide Zoggia, responsabile democratico per gli enti locali, che se i risultati saranno questi «lavoreremo per ricomporre il centro-sinistra».

Pd in vantaggio a Bologna e a Torino
A Bologna poi si registra il vantaggio del candidato del Pd Virginio Merola che però, almeno per il momento, è sotto l'asticella del 50% e dovrebbe quindi sottoporsi al ballottaggio con l'avversario del centro-destra, il giovane avvocato della Lega, Manes Bernardini. A Torino, infine, la situazione è già molto chiara e Piero Fassino, stando alle prime proiezioni, potrebbe diventare sindaco già al primo turno visto che è dato tra il 54% e il 56% a seconda delle rilevazioni. Successo che sembrerebbe trovare conferma anche nei primi scrutini del capoluogo torinese.

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