Bologna, Merola si impone al primo turno, boom dei grillini

I voti validi di questa tornata elettorale sono stati 210185, le schede nulle 3574, le schede bianche 1702, infine le schede non attribuite si sono fermate a 73.
"Il calo dell'affluenza è dovuto alla stanchezza dell'elettorato, soprattutto quello più anziano, che dopo una realativa calma negli ultimi 15 mesi dovuta alla gestione commissariale della città, si è allontanato dai partiti" ha detto vicecoordinatore regionale del Pdl, il senatore Gian Paolo Bettamio, giunto nella sede del comitato elettorale di Manes Bernardini nel tardo pomeriggio. Per il capolista del Pd Maurizio Cevenini, "quello dell'affluenza bolognese é un dato alto nel panorama nazionale, ma non possiamo essere soddisfatti per il calo".

I GRILLINI SFONDANO IL TETTO DEL 9,5%
"Il Terzo Polo siamo noi" ha detto Massimo Bugani, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, che arriva al 9,5 percent (19.969 voti)I grillini triplicano i consensi che avevano avuto nel 2009, quando Giovanni Favia prese il 3,27% dei voti (7.428). "E' un risultato sensazionale che rispetta i valori del movimento lanciato da Beppe Grillo nel 2009, perchè potevamo candidare Giovanni Favia, che era già conosciuto, o sfruttarlo da capolista come fanno tutti: ma abbiamo un'etica. Siamo tutte persone sconosciute. Contano le idee, i bolognesi stanno aprendo gli occhi" ha poi sottolineato un raggiante Bugani al suo arrivo a Palazzo D'Accursio, la sede del Comune.

TERZO POLO AL 5,08%%
Delusione nel quartier generale di Stefano Aldrovandi, l'ex manager delle multiutility Hera sostenuto da Fli, Udc e da una lista civica. "Prendo atto che nonostante le pessime amministrazioni degli ultimi anni la fede degli elettori nel Pd è incrollabile. Del resto negli ultimi 15 giorni le intenzioni di voto si erano radicalizzate sui due grandi partiti" spiega l'ex A.D. al Sole24Ore.com. A chi gli fa notare che sia stato comunque sostenuto da Udc e Fli nella sua corsa alla poltrona di sindaco di Bologna, oltre che da una lista civica, Aldrovandi risponde:"Sono e resto un civico, nonostante io sia stato additato più volte dai media come Terzo Polo".

‘MR PREFERENZE' E' ANCORA MAURIZIO CEVENINI (PD)
Maurizio Cevenini, Pd, detto il "Cev" ha ottenuto il maggior numero di preferenze, pari a 12762 voti (su un totale di 427 sezioni scrutinate su 449) Il candidato del Pd superfavorito nelle primarie del centrosinistra, si era ritirato dalla corsa per le primarie dopo un malore (un'accesso ischemico) nell'ottobre scorso. In questa tornata elettorale l'esponente del Pd noto anche per le migliaia di matrimoni celebrati, ha triplicato l'ottimo risultato registrato alle ultime comunali del 2009 quando arrivò a 4.054 voti.

CINZIA CRACCHI, DAL CINZIA-GATE ALLE URNE
L'ex compagna di Flavio Delbono da cui ha avuto il via il ‘Cinzia-Gate', l'inchiesta che ha portato alle dimissioni dell'ex sindaco di Bologna pochi mesi dopo le elezioni del 2009, ha ricevuto solo 30 voti (dato aggiornato a 426 sezioni su 449). Cracchi era capolista nella lista civica Nettuno, fondata assieme all'avvocato Angelo Maria Carcano, che con la sua candidatura a sindaco è arrivato allo 0,21 percento.

LE PRIME REAZIONI
"Per Sinistra Ecologia Libertà si tratta di un risultato, all'inizio del suo percorso politico, assolutamente incoraggiante, con picchi in alcune realtà davvero straordinari, come a Bologna" ha detto Nichi Vendola, il presidente di Sinistra Ecologia Libertà, commentando i primi risultati delle amministrative.
Vasco Errani, il governatore dell'Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, ha aggiunto: "Sembra sia cambiato il quadro politico di questo Paese e questa è una buona notizia per l'Italia. Il presidente dell'Emilia Romagna dalla sede del comitato elettorale di Virginio Merola ha anche parlato di "un quadro in tutto il nord che dice che sta cambiando qualcosa di profondo in tutto il Paese".

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