Il record che Londra non avrà

Londra ha messo tanti fiori al suo occhiello per conquistare la storia: record bellissimi (gli 800 e la 4x100 donne nell'atletica), impressionati (le medaglie di Phelps e gli ori di Bolt) e sospetti (quelli dei cinesi); ha ospitato 204 nazionali tutte con le donne; ha appuntato vittorie storiche (mai gli inglesi avevano vinto tanti ori) e storie drammatiche (Alex Schwazer ha sbagliato, è stato messo alla gogna e pagherà). ...

Lassù dove osò solo lo zar Bubka

(Afp)

La sua non è mai stata quel superomismo che fa volere tutto e fa perdere tutto. Sergey Bubka conosceva il proprio corpo, la sua forza, velocità, equilibrio così bene da avvicinarsi al sole, Icaro del salto con l'asta, senza che le ali del successo si bruciassero. Lo bruciassero. ...

Josefa, Noemi e tutti i fratelli d'Italia

Se il modello è quell'azzurra di 47 anni che arriva quinta alla nona finale in otto Olimpiadi, allora la strada è segnata per gli azzurri dai nomi carichi di consonanti ma ormai così dolci alle nostre orecchie.Josefa Idem nasce nel 1964 nell'allora Germania Ovest, gareggia ai Giochi dell'84 e dell'88 con la maglia tedesca, poi, dal 1990, dopo il matrimonio con il suo allenatore Guglielmo Guerrini, veste l'azzurro, e sappiamo com'è andata: ...

L'atletica italiana andò in America e divenne regina

Nella foto Emilio Lunghi, mezzofondista di inizio Novecento, medaglia d'argento negli 800 metri alle Olimpiadi di Londra 1908 (Olycom)

Il vangelo di Niccolò Campriani, oro e argento nella carabina a Londra, è doloroso, difficile e romantico: «Il giorno in cui partii per l'America vidi piangere per la prima volta mio padre. Non è stato facile, ho stretto i denti: ai ragazzi italiani consiglio di provarci e poi tornare».Come ha fatto a inizio Novecento un altro medagliato azzurro: Emilio Lunghi, argento negli 800 metri a Londra 1908. Nato nel 1886 a Genova, il fondista e ...

Grabarz salta più in alto delle convenzioni

Aveva sfiorato il cielo, quasi un peccato di tracotanza, perché il sole lassù brucia. Per questo il salto in alto è fermo dal 1993, ed è uno dei record più longevi dell'atletica. Allora, a Salamanca, il cubano Javier Sotomayor, uno dei più grandi e anche uno dei più discussi (due le condanne per doping), volò sopra i 2,45 metri. Nessuno mai come lui e, dal 1995, nessuno sopra i 2,41. ...

Aggrappati alla ginnastica

Stringere forte gli anelli e un po' di gloria è la vita di Matteo Morandi, 30 anni, il miglior ginnasta che l'Italia abbia oggi con 4 bronzi mondiali e 3 allori europei. Era anche il mestiere di Alberto Braglia, primo oro azzurro nella storia delle Olimpiadi. A Londra 1908 la ginnastica non "era" artistica perché quell'aggettivo sembrava così poco virile. ...

Chi c'è dietro ai 100 metri

Chi c'è dietro ai 100 metri. Nella foto un momento della prova dei 100 metri di atletica vinta dal giamaicano Bolt (il primo a sinistra - AP Photo)

I ghepardi dei 100 metri azzannano il traguardo talmente in fretta da non accorgersene. Ma mani invisibili e sagge corrono insieme a quelle 16 gambe che divorano la pista, mulinano il vento follemente, macinano le emozioni del mondo e lo lasciano con il fiato sospeso per 9 secondi e qualche briciola.Dietro alle luci dei 100 metri, ci sono le mani dei designer che per anni studiano, provano, inventano, creano. Il loro compito è far volare gli ...

L'altra maratona

Paula Radcliffe (Reuters)

La maratona torna finalmente a casa perché proprio a Londra è nata la distanza canonica di 42,195 km, con la gara del 1908 che si snodò dal Castello di Windsor fino allo stadio, per arrivare davanti al palco reale. ...

La donna che seppe sconfiggere un uomo

La disfida uomo/donna è vecchia come i Giochi, anzi ad Olimpia, se proprio vincevano le donne, venivano premiati comunque gli uomini, magari i proprietari dei cavalli con cui le donne avevano corso. Forse abbiamo immaginato che la distanza si potesse colmare dato che tutti i 204 Paesi presenti a Londra hanno squadre maschili e femminili. ...

Ci manda Edoardo (Mangiarotti)

Da solo, ai Giochi ha vinto più di interi Paesi, quali Venezuela, Bahamas, Pakistan e Uruguay. È il Michael Phelps di casa nostra. Edoardo Mangiarotti è un D'Artagnan che con le sue 13 medaglie olimpiche ha attraversato un'intera generazione, da Berlino 1936 a Roma 1960. ...

Salvate il soldato Kim

Myong Hyok Kim. (Reuters)

Con ogni probabilità, quando arriverete in fondo a questo pezzo il pesista nord-coreano Myong Hyok Kim, che ieri ha preso la medaglia di legno nella specialità 69 kg, sarà già atterrato a Pyongyang. Vietato lo shopping in Oxford Street, nessuna escursione a Greenwich, men che meno al London Eye, da dove si ammira troppo mondo. Meglio che gli atleti del compagno Kim Jong-un non vedano vita, luci, libertà. Meglio che ritrovino al più presto le ...

Molto giovani, molto nuotatrici, molto star

Ann Elizabeth Curtis alle Olimpiadi di Londra del 1948 (Ap)

«The world has never seen a girl swimmer». Nel 1943, quando inizia ad allenarla, Charlie Sava può ben dire che il mondo non ha mai visto una ragazzina nuotare: Ann Elizabeth Curtis ha 17 anni (era nata nel 1926 a San Francisco) e divora acqua in piscine che sono solo di uomini, e delle paure della seconda guerra mondiale. Ha 17 anni, poco più della cinese Ye Shiwen, che azzanna l'acqua meglio di Michael Phelps e diventa donna di record e ...

Roma 2020 sfumata come Roma 1908

Questa Olimpiade non s'ha da fare: parola di Mario Monti, che nel febbraio 2012 blocca la candidatura per Roma2020, e di Giovanni Giolitti, aprile 1906.L'Italia si era impegnata a organizzare i Giochi del 1908 ma la disastrosa eruzione del Vesuvio dell'aprile 1906 è per il presidente del Consiglio un assist prezioso per evitare spese inutili, in un'Italia - ieri come oggi - povera e boccheggiante. ...

In Cina gli ultimi atleti di stato

La stessa faccia squadrata, la stessa concentrazione militaresca: guardate i tuffatori e i ginnasti cinesi. Fotocopia l'uno dell'altro, la creazione di una macchina che sforna ragazzini come bulloni. Avrebbero l'età – 15/18 anni – per fare i bulli, ma la fame gli impone regole durissime. ...

La vittoria più importante: contro il doping

Il mostro dalle mille teste, il mostro che sguscia a tutti i controlli dovrà vedersela con un esercito che lavora da un anno e che ha a disposizione mezzi sofisticati e tanta rabbia.Il centro antidoping dei Giochi 2012 ha sede nell'area industriale di Harlow, nell'Essex, a 30 chilometri dal nuovo Stadio olimpico: vi lavorano esperti del King's College di Londra sostenuti da esperti internazionali e dai soldi della GlaxoSmithKline (oltre 12 ...

Se 140mila euro vi paion pochi

L'inno di Mameli, la bandiera che sale, magari una lacrimuccia, una mano sul cuore e l'altra ...in tasca. Non per sciatteria o per eccessiva confidenza con la situazione ma per denaro. Non di sola gloria vive un atleta. A quelli italiani che conquisteranno un oro a Londra (a Pechino nel 2008 furono otto), arriveranno anche 140mila euro. Che il Coni ha deciso di assegnare a ogni azzurro che salirà sul gradino più alto del podio. Premi a scalare ...

Donne con le gonne (e con il Tricolore)

Valentina Vezzali, alfiere dell'Italia, ha 38 anni ed è mamma di un bimbo. Ha più del doppio di quei 16 anni scarsi che Miranda Cicognani esibisce come alfiere azzurra a Helsinki nel 1952. La ginnasta di Forlì è la prima donna italiana portabandiera: non male come emancipazione se si pensa che la prima azzurra in gara, la tennista Rosetta Gagliardi, era stata solo poco prima, ad Anversa nel 1920. ...

Ridateci i Giochi del 1940 e 1944

Oggi la tv salva il conto economico del Cio e dei Giochi (i diritti tv valgono 3,9 miliardi di dollari). E salva anche due edizioni dei Giochi, quella del 1940 e del 1944, finite murate in un campo di prigionia. E diventate "L'Olimpiade nascosta", fiction in due puntate di Rai Fiction e Casanova Multimedia con la regia di Alfredo Peyretti. ...

Medaglie da super-ricchi

Un guinness dei primati Londra l'ha già scritto: va bene l'austerity, ma Londra vuole lasciare un segno di grandezza almeno in chi porterà a casa una medaglia. I premi in oro, argento e bronzo mai sono stati pesanti come in questi Giochi: 400 grammi, ben 17 volte più pesanti delle "medagline" assegnate a Stoccolma 1912, l'ultima Olimpiade con le medaglie in oro puro. ...

Mi manda Winston Churchill

L'Italia partecipa ai Giochi del 1948 per intercessione di Winston Churchill. Il Cio bandisce dall'Olimpiade post bellica Germania e Giappone per i milioni di morti che hanno sulla coscienza. All'Italia dell'Asse dovrebbe toccare la stessa sorte, ma il premier inglese Sir Churchill intercede per noi: rimarca i meriti della Resistenza partigiana e sottolinea che l'armistizio del 1943 testimonia i nuovi pensieri dell'Italia. Così, i Giochi di ...

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