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Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2013 alle ore 15:51.

(LaPresse)

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L'astensionismo è il quarto partito (di Nicoletta Cottone)

Ore 16,48. Gelmini (Pdl): l'unica certezza è il Monti flop
«Ci hanno dati per morti troppo presto, ora tutto può succedere... Anche la resurrezione ... Unica certezza Monti flop!». Lo ha scritto scrive su Twitter l'ex ministro dell'Istruzione del governo Berlusconi, Mariastella Gelmini (Pdl).

Ore 16,43. Giannino: cambiare Porcellum e poi di nuovo al voto
«Se davvero fosse Camera e Senato con maggioranze diverse, cambiare legge elettorale in pochi mesi e tornare a urne al più presto!». Così in un tweet Oscar Giannino, candidato premier di "Fare per Fermare il Declino".

Ore 16,41. Lorenzin (Pdl): cautela, ma aveva ragione Berlusconi
«Cautela sui dati che sono parziali. Mi sembra che il dato vero è exploit Grillo che ci aspettavamo. Però il dato del Senato da ragione a Berlusconi perchè il centrodestra è stato l'unico che ha risposto sui dati, dando risposta ai bisogni degli italiani» sulle cose concrete. Così Beatrice Lorebnzin del Pdl al Tg1 commentando i dati della prima proiezione che al Senato indica il sorpasso del Pdl sul Pd.

Ore 16,35. Meloni: non mi aspettavo un astensionismo così
«C'è una rabbia diffusa negli italiani che si manifesta nell'astensionismo e che sinceramente non mi aspettavo», ha affermato Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, intevistata da Mentana al TgLa7 commentando i primi dati istant pool.

Ore 16,32. M5S: l'onda sta arrivando
«L'onda sta arrivando: da San Giovanni ai mercati si è visto che la gente ha voglia di cambiare e di fare passi in avanti»: è il commento di Davide Barillari, candidato del partito di Grillo alla regione Lazio, alle prime proiezioni. Barillari ai microfoni del Tg1 auspica che «il dato per M5s alla regione Lazio sia oltre quello nazionale».

Ore 16,31. Letta: con questi dati si torna a votare
«Se questo fosse lo scenario temo che si cambia la legge elettorale e si va a votare immediatamente». Così il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, ospite del Tg3, commenta le prime proiezioni.

Ore 16,15. Quagliariello: tiene il bipolarismo
«Mi sembra che abbia tenuto fondamentalmente uno schema bipolare, anzi in qualche modo si è semplificato, perché all'interno dei due poli cresce la differerenza tra il partito pivot e tutti gli altri». Così il vicecapogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello, ospite del Tg3.

Ore 16,10. Storace: i sondaggisti toppano
«Dai dati delle sezioni per il Senato mi sa che i sondaggisti toppano. In Parlamento torniamo noi ed esce un altro», scrive il leader de La Destra, Francesco Storace su Twitter.

Ore 16,05. Gentiloni: c'è soddisfazione, ma si fanno gli scongiuri
«Secondo i dati degli istant pool c'é grande soddisfazione, ma si fanno gli scongiuri«. Così Paolo Gentiloni, esponente del Pd, intervistato da Enrico Mentana al Tgla7, sottolinea che «il centrosinistra sarebbe 10 punti sopra al Pdl, addirittura con una maggioranza autosufficiente». Quanto ai risultati del Lazio, Gentiloni commenta: «Per il Lazio vivremo di istant pool fino a domani, ma pare che Zingaretti sia sopra al 50%: un dato clamoroso».

Ore 16,00. Letta (Pd): per il centrosinistra grandi responsabilità
«Grandi responsabilità per il centrosinistra», ha detto al Tg3 il vicesegretario Pd, Enrico Letta, che a proposito delle prime indicazioni sul voto afferma: «Finisce la seconda Repubblica, il Parlamento cambia configurazione. Non ci sono soltanto due forze contrapposte , ma una composizione più articolata che può aprire la terza Repubblica, con le riforme necessarie anche costituzionali». In questo quadro il «centrosinistra viene indicato come la forza di governo e il suo leader come il prossimo premier». Quanto a ipotesi di allargamento della maggioranza, Letta sostiene: «Non pensiamo ad allargamenti a tutti i costi, ma eventualmente nella linea di negoziati ragionevoli». Quanto al testa a testa in Lombardia con la Lega, osserva: «È un grande successo, rispetto ai risultati di tre anni fa».

Ore 15.57. La Russa: il recupero non è bastato
Anche se i primi dati «sono praticamente inesistenti, confermano comunque le impressioni che avevamo già: emerge un grande recupero del centrodestra che però non è bastato anche se è stato più che dimezzato lo scarto di un mese fa». Ha commentato così i primi instant poll l'esponente di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa che è in attesa dei risultati delle elezioni politiche e regionali nella sede allestita in piazza San Babila a Milano.