I distretti della ricerca

I privati investono su Hub21, fucina di start-up nel sito ex Carbon

La regione al plurale dei campanilismi e dei contrasti tra la spinta creativa dei piccoli imprenditori locali e l'impronta assistenzialistica lasciata dal passato di area del Mezzogiorno ritrova nel piano di reindustrializzazione di Ascoli tutte le sue contraddizioni. Qui da oltre sei anni si va studiando e annunciando il progetto di bonifica e recupero dell'area ex Sgl Carbon, poi battezzato Ascoli21, all'interno del quale a inizio mese è stata ...

I corsi universitari nell'area «valgono» 25 milioni di euro

Più o meno 25 milioni. Tanto "vale" la presenza dei 18 corsi universitari attivi ad Ascoli, con i 3.124 iscritti e 475 docenti nell'ultimo anno scolastico. La stima è stata fatta dal preside della facoltà di Economia della Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, come primo step della ricerca commissionata dal Cup, il Consorzio universitario del Piceno (cui partecipano enti locali, Cdc e Fondazione Carisap) per spiegare alla comunità locale ...

I progetti ci sono, bisogna sbloccarli

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una rivoluzione nel modo di fare ricerca e di promuovere l'innovazione. Grazie ad organismi quali i Poli di Innovazione imprese, Atenei e Centri di ricerca mettono in comune conoscenza e professionalità per innovare nei processi e nei prodotti.Due sono gli ingredienti del successo di queste nuove entità: la disponibilità di risorse che alimenta e sostiene la capacità progettuale della rete; il ...

Torino accelera sull'auto post Fiat

Un paesaggio industriale e tecnologico plasmato e rimodellato. Anche nell'automotive. Torino non è più, davvero, Torino.C'è la retorica pubblica sulla diversificazione economica e sul mutamento culturale di una città meno "meccanica" di un tempo e sempre più diversa nell'atteggiamento dei torinesi verso la vita. ...

Una Silicon Valley lungo il Po

Nel suo identikit c'è il numero più alto di addetti nell'Ict tra le regioni italiane e circa il 20% dei brevetti nazionali. Il Piemonte è terra di innovazione tecnologica e in tempi di sviluppo delle Smart thecnologies, il polo dell'Ict scommette di vivere la sua seconda giovinezza. A cominciare dalla provincia di Torino dove si contano circa 7mila aziende del comparto e una tradizione che affonda le sue radici nell'epoca della Olivetti di Ivrea. ...

Nella ex distilleria dove cresce l'hi-tech

Le startup che trovano spazio all'interno del Polo tecnologico di Navacchio (Pisa) operano in svariati settori: dalla fisica all'aerospazio alle nanotecnologie (nella foto, uno dei laboratori)

Il centro tecnologico dell'area pisana ospita 61 aziende nei settori più innovativi e ha già incubato 47 startup

Spacedys studia asteroidi e detriti cosmici per Esa e Nasa

NAVACCHIO (PISA). Dal nostro inviatoDalle missioni spaziali al calcolo delle orbite di asteroidi e detriti cosmici. Spacedys (Space dynamics services) rappresenta un'accellenza italiana a livello mondiale ed è una startup che ha sede nell'incubatore del Polo di Navacchio, nata a maggio del 2011 su iniziativa di un gruppo di docenti, ricercatori e neo-laureati dell'Università di Pisa (11 in tutto), sulla scorta dell'esperienza maturata ...

Nella casa dell'hi-tech ligure

Quando era partito nel 2005, fortemente voluto da Letizia Moratti (allora ministro dell'Istruzione, università e ricerca), sulla scorta delle piattaforme tecnologiche Ue con partenariati tra pubblico e privato, in molti avevano dubitato che potesse durare nel tempo. ...

La spinta dell'acqua nel futuro dei motori

Ricavare il freddo dal calore, C'è anche questo tra i progetti dell'Itae, l'Istituto di tecnologie avanzate per l'energia del Cnr che si trova a Messina. Un progetto che il direttore dell'Istituto spiega con semplicità, ma che sottintende una tecnologia complessa e che può avere grandi sviluppi nel futuro. Fino al punto, solo per azzardare un'ipotesi, da poter creare una vera e propria piastra del freddo. ...

Più competitivi con il Pumas

Tra le colline del Ternano, terra a grande vocazione agricola per la coltivazione dell'ulivo e dei vigneti, si trova un avamposto industriale di primo livello nella storia del manifatturiero italiano. ...

H-Farm di Roncade, la manifattura hi-tech

Il digitale e il manifatturiero più tradizionale si incontrano a Roncade, nella provincia trevigiana, un centro con meno di 15mila abitanti. Qui H-Farm è nata nel 2005, secondo una formula – un progetto privato di venture incubation – che vedeva solo tre "acceleratori d'impresa" al mondo, nessuno in Italia. Oggi, fra le domande di accreditamento presentate al ministero, ce ne sono una cinquantina. ...

Con la Nasa da Marte a Capua

Le verifiche sui velivoli che dovranno rientrare da Marte, per conto della Nasa; o quelle sull'impatto del volo supersonico in joint con l'Agenzia spaziale giapponese, per parlare di programmi che presto coinvolgeranno anche le grandi imprese dell'aerospazio attive nel mondo. Ma non solo. Sul carnet dei piani del Cira, il Centro di ricerche aerospaziali di Capua, vicino Caserta, ora compare anche altro: progetti a servizio delle pmi aerospaziali ...

Con la Nasa da Marte a Capua

Le verifiche sui velivoli che dovranno rientrare da Marte, per conto della Nasa; o quelle sull'impatto del volo supersonico in joint con l'Agenzia spaziale giapponese, per parlare di programmi che presto coinvolgeranno anche le grandi imprese dell'aerospazio attive nel mondo. Ma non solo. Sul carnet dei piani del Cira, il Centro di ricerche aerospaziali di Capua, vicino Caserta, ora compare anche altro: progetti a servizio delle pmi aerospaziali ...

L'hi-mech modenese fa rete con l'università

L'innovazione tecnologica è una linfa che circola sotterranea nel fitto tessuto imprenditoriale della meccanica modenese. Un sistema circolatorio profondo che non ha un grande cuore pulsante, stile Kilometro Rosso a Bergamo, ma diversi gangli minori in rete. ...

Mattoni hi-tech per ripartire

«Prenda, provi ad allungarla». Lo facciamo, non ci pare granché, estendere una molla non sembra complesso. Ma il "miracolo" avviene dopo, quando riscaldandola si contrae con forza, tornando nella posizione originaria. Potenza delle leghe a memoria di forma, ultima frontiera per Saes Getters, multinazionale basata alle porte di Milano, tra i leader mondiali nel business dei materiali avanzati. ...

La bottega che forma lo spirito d'impresa

Tra gli obiettivi strategici dell'Unione europea per il 2020 c'è la crescita dello spirito imprenditoriale. La Scuola superiore Sant'Anna di Pisa ha scelto questa missione fin dai primi anni '90 del secolo scorso, dopo la trasformazione da collegio in istituzione universitaria autonoma, nel 1987. Con risultati fin qui record: 39 gli spin-off generati (di cui 34 ancora attivi e 26 accreditati), nelle applicazioni hi-tech di robotica, fotonica, ...

L'artigianato biotech al Bioindustry Park di Ivrea. L'ispirazione? Gli Olivetti

L'artigianato biotech c'è ancora. Anche se l'inventore di quella formula, che provava a trovare all'Italia della piccola impresa una collocazione non provinciale, ma realistica nelle mappe internazionali del capitalismo e della ricerca, non c'è più. E benché tante cose, in questi anni, siano cambiate. Non necessariamente in meglio, in sintonia con il declino italiano. ...

Cagliari si scopre silicon town

Fenomenologia della fabbrica delle app, di multinazionali tascabili, di start up e di spin off in un distretto tecnologico urbano. Ventuno imprese e nove laboratori, dicono i numeri, ma le microaziende neonate sono centinaia. ...

Nella fabbrica delle App con cui creare stazioni radio

Daniele Calabrese, 38 anni, nato a Cosenza e cittadino del mondo, si divide tra Washington (dove vive e ha preso un master) e Pier 38 a San Francisco, il vecchio molo sulla west coast trasformato in un incubatore di start up e quartier generale di Soundtracker, la società di cui Calabrese è fondatore e Ceo che con una app sullo smartphone consente di creare una propria stazione radio e poi condividere la musica con chiunque sia nelle vicinanze. ...

L'Igb accelera con le imprese

NAPOLI - A Napoli, in via Pietro Castellino, a due passi dalla Metropolitana, in un palazzo uguale a tanti altri, con poche insegne e pubblicità, si nasconde l'Igb, l'Istituto di Genetica e Biofisica del Cnr, "Adriano Buzzati Traverso", dal nome dello scienziato che lo fondò nei primi anni 60. Un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale, come hanno sentenziato gli esperti valutatori internazionali dal 2009, i quali hanno assegnato ...

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