Nel 2012, altra annata di crescita a doppia cifra, la produzione era continuata senza soste estive al ritmo di due turni. Quest'anno saranno tre, per tutto il mese di agosto.

Alla Pedon di Molvena, Vicenza, i nuovi ordini hanno confermato il ruolo di leadership a livello internazionale nel settore dei cereali e legumi secchi. Ultime in ordine di tempo, tre commesse per catene internazionali della grande distribuzione come Costco, Aldi e Asda, che hanno contribuito alla decisione di potenziare i reparti e di rendere operative tutte le linee di produzione per l'intera estate prevedendo tre turni di lavoro.
Costco è la più grande catena americana di ipermercati all'ingrosso e quinto retailer mondiale con un fatturato 2012 di 97 miliardi di dollari e oltre 600 punti vendita: Pedon fornirà due prodotti, i 5 cereali a rapida cottura e il farro biologico non precotto, entrambi a marchio Pedon, 100% italiani e in grande formato.
Aldi, multinazionale tedesca, è l'ottavo retailer mondiale per fatturato (oltre a 73 miliardi di dollari) e tra le maggiori catene distributive discount: i cinque nuovi prodotti a marchio dell'insegna realizzati e confezionati da Pedon saranno a scaffale nelle prossime settimane in Austria, Svizzera e Slovenia.
Infine Asda, retailer inglese, secondo per importanza nel Regno Unito è controllata dal 1999 dall'americana Wal-Mart – la più grande catena di supermercati del mondo – alle cui vendite internazionali contribuisce per circa il 50%: per loro l'azienda vicentina – fondata nel 1984 dai tre fratelli Pedon, come azienda distributiva all'ingrosso di prodotti grocery – realizzerà couscous senza glutine.

«L'export si è avviato in maniera significativa negli ultimi cinque anni – spiega il marketing manager Luca Zocca –. In Italia abbiamo già una posizione solida, ma all'estero prodotti come quelli precotti, che rendono facile e veloce cucinare, hanno grandi potenzialità di crescita. Il segreto è l'innovazione di prodotto, in un settore tradizionalmente piuttosto statico, e l'incontro con le esigenze di chi ha fretta, ma sceglie comunque di alimentarsi in modo sano».
Il gruppo dà lavoro a 150 persone nella sede storica, 600 a livello di gruppo nel mondo: è presente in tutti i canali distributivi, sia con prodotti a proprio marchio, sia come private label per la grande distribuzione con oltre 100 linee a marchio privato. Le aree di business dell'azienda, oltre a quella predominante dei cereali e legumi secchi, si diversificano nei preparati per dolci, funghi secchi, alimenti biologici e senza glutine. Il fatturato previsto nel 2013 è di 80 milioni (71 nel 2012), la crescita dei primi sei mesi dell'anno è del +20%; l'export è del 40% a livello consolidato.

Vincitrice lo scorso maggio dell'Ethic award per i progetti di solidarietà realizzati negli ultimi anni – dall'Etiopia all'Uganda numerose iniziative a favore delle popolazioni sul territorio africano, volte a sviluppare modelli agricoli sostenibili, offrire opportunità di lavoro e di istruzione scolastica, combattere le cause di povertà in modo integrato partendo dall'agricoltura e dall'alimentazione – la Pedon è stata studiata come modello impenditoriale dalla Fao (Food and agricolture organization delle Nazioni Unite) e dal programma sostenuto dalla Bill and Melinda Gates Foundation.

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