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Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2011 alle ore 10:56.
Articoli
Comando delle operazioni alla Nato. Jet libico abbattuto in no fly zone - Ok Montecitorio a missione
Secondo il ministro francese della Difesa, Gerard Longuet la risoluzione 1973 dell'Onu è estremamente flessibile e permette un intervento di terra
Battaglia nei cieli di Bengasi. Attaccato un aereo del regime, precipita un caccia americano
Mentre la comunità internazionale cerca faticosamente di sciogliere il nodo del comando delle operazioni militari, in Libia la battaglia continua. E le notizie più significative arrivano dal cielo sopra Bengasi: qui, stando all'emittente televisiva al-Jazeera, aerei della coalizione occidentale hanno attaccato un velivolo militare delle ...
Le truppe del raìs si rifugiano nelle città
Il progressivo calo del numero di missili da crociera Tomahawk lanciati da navi e sottomarini anglo-americani, 20 ieri e 159 da sabato scorso, indica che si stanno esaurendo i bersagli dell'arsenale libico. Centri di comando, basi radar, batterie missilistiche fisse sono stati ormai distrutti ma questo non significa che le truppe di ...
I giovani ribelli passati dagli studi alle armi
dal nostro inviato Alberto Negri
BENGASI - Il 17 febbraio, quando comincia la rivoluzione anti-Gheddafi, Hussam al Marimi, 25 anni, è ancora uno studente di economia all'Università di Bengasi che ha aperto su Facebook una pagina di protesta contro il regime intitolata "Libia tra passato e presente", raccogliendo migliaia di adesioni. È diventato uno dei capi di Tobruk ...
Obama telefona a Sarkozy. L'Eliseo: accordo sul sostegno Nato - Gheddafi: vinceremo noi - Foto
a cura di Celestina Dominelli e Angela Manganaro
a cura di Angela ManganaroIl quarto giorno di bombardamenti autorizzati dalla risoluzione 1973 dell'Onu è segnato dalle discussioni tra gli alleati della coalizione internazionale sul futuro della missione Odissea all'Alba che mira alla protezione dei civili libici. Mentre si definiscono alcuni dettagli dell'operazione - oggi i 28 paesi ...
Gheddafi parla ai sostenitori: vinceremo noi. Scontri a Yafran. Precipita jet americano
«Alla fine vinceremo noi» ha detto in tarda serata il leader libico Muammar Gheddafi rivolgendosi alla folla a Tripoli ripreso in diretta dalla tv. La CNN ha diffuso stralci del discorso pronunciato dal colonnello in cui ha ripetuto: «Sono qui, sono qui». Il leader libico si è quindi impegnato a continuare a combattere. Parlando dalle ...
Reportage. «Noi ribelli, islamici e tolleranti»
Dal nostro inviato Roberto Bongiorni
DERNA - Protetto da una guardia del corpo, lo sguardo nascosto da occhiali a specchio, Abdul Hakim al-Hasadi si presenta all'appuntamento con un giubbotto di pelle sopra la galabbiya, da cui affiorano le sagome di due grandi pistole: «Non ho mai detto di voler instaurare un califfato islamico a Derna. Non ho rapporti con al-Qaeda e qui ...
Scontro Italia-Francia sulla Nato. Frattini: comando all'Alleanza o gestiamo le nostre basi
Dal nostro inviato Adriana Cerretelli
BRUXELLES - L'intervento militare in Libia spacca clamorosamente l'Europa. E paralizza la Nato. Nessun dubbio sulla cacciata di Muammar Gheddafi: se ne deve andare «immediatamente», dice il comunicato finale dei ministri degli Esteri Ue riuniti ieri a Bruxelles, per consentire al suo popolo di approdare a «una società democratica». ...
Raid sul bunker di Gheddafi. Voci sulla morte di un figlio del raìs -Cambia la geopolitica delle armi
Dopo un pomeriggio di raid aerei su Tripoli, i portavoce di Gheddafi annunciano il cessate il fuoco. Intanto però se le prime informazioni dovessere essere confermate, l'attacco sulla capitale segnerebbe un ulteriore passaggio di fase nelle operazioni militari della coalizione internazionale tese a imporre la no fly zone sulla Libia
L'Italia parteciperà con basi e aerei
ROMA. L'Italia chiude l'ambasciata a Tripoli e si prepara all'intervento in Libia, senza riserve. Dopo la risoluzione dell'Onu il governo ha dato la disponibilità all'utilizzo delle basi aeree, ma l'apporto sarà paritario rispetto agli altri paesi che hanno promosso la risoluzione. Le linee di azione sono state decise ieri in un ...
No-fly zone attiva in sette giorni
Il generale Norton Schwartz, comandante delle forze aeree statunitensi, ha quantificato in una settimana il tempo necessario per organizzare il dispositivo aereo di una no-fly zone sulla Libia. Una tempistica necessaria a far affluire navi e aerei nel Mediterraneo, pianificare nei dettagli i settori dello spazio aereo libico assegnati ai ...
Usa, Francia e Gb: «pronti ad agire» - Frattini: possibili nostri aerei su siti militari - Basi disponibili
Francia e Germania restano caute
Via libera delle Nazioni Unite alla risoluzione sulla no-fly zone in Libia - Vertice a Palazzo Chigi
dal nostro inviato Mario Platero
Gli Stati Uniti hanno ottenuto ieri il passaggio di una risoluzione storica contro la Libia al Consiglio di sicurezza dell'Onu. Con una maggioranza di 10 voti e l'astensione di cinque paesi, tra cui Cina e Russia, l'Onu ha autorizzato l'uso di tutte le misure necessarie, inclusa la no fly zone, per proteggere da subito la popolazione civile
Bengasi si aggrappa al suo sogno di libertà
dal nostro inviato Roberto Bongiorni con un'intervista di Piero Fornara
La sera la tv di stato diffonde la notizia. Misurata, la terza città della Libia tra Tripoli e la Cirenaica, è caduta. I ribelli negano, ma la folla è preoccupata. «Anche Ajdabiya è caduta», riprende la tv. «Non credete alle menzogne del diavolo. Se vi dicessero che hanno occupato gli Usa ci credereste? Noi stiamo vincendo»
La Libia minaccia attacchi a navi e aerei civili. Juppé: simo pronti ad agire - Italia, ok a no-fly zone
Il segretario generale dell'Onu Ban ki-moon ripete l'appello sul cessate il fuoco immediato
Tra Brasile e Stati Uniti i casi Honduras e Iran. Obama riparte da energia e riforma Onu
dal nostro corrispondente Roberto Da Rin
Manifesti di benvenuto a Rio de Janeiro e a Brasilia, trasmissioni televisive e grande spazio sulla stampa. La visita di Barack Obama in Brasile, cui seguirà una tappa in Cile e una in Salvador, potrebbe segnare una svolta nelle relazione tra le due potenze regionali
Napolitano a Torino: no a indifferenza per la repressione in Libia
Bagno di folla e standing ovation per il capo dello Stato nel primo degli appuntamenti torinesi per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia
Il politilogo Ikenberry: «Il dilemma Usa è sostenere il vento delle riforme senza provocare rivoluzioni»
«Di fronte al dilagare delle proteste sociali e alle rivolte in diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, l'amministrazione americana si trova in una posizione obiettivamente difficile, perché cerca di sostenere il vento delle riforme democratiche e di promuovere lo sviluppo economico, ma senza provocare la bufera della ...
Massima allerta a Gioia del Colle: ecco come la base pugliese si prepara all'operazione Libia
GIOIA DEL COLLE (BARI) - Massima allerta nella base area militare di Gioia del Colle, a quasi 30 chilometri da Bari. I piloti del 36° stormo "Riccardo Seidl" attendono un ordine dello Stato Maggiore della Difesa per levarsi in volo e svolgere i loro compiti sui cieli della Libia. A bordo dei loro caccia intercettori "Eurofighter", i ...
Una settimana per attivare la no-fly zone
Da Parigi fanno sapere che i primi raids contro le forze di Gheddafi verranno effettuati tra poche ore ma attivare una 'no-fly zone' potrebbe richiedere qualche giorno alle forze alleate. "Almeno una settimana" secondo il comandante delle forze aeree statunitensi, generale Norton Schwartz che ieri, nel corso di un'audizione alla ...
La Libia frena il rimpasto di governo, responsabili in pressing - Alta tensione fra Pdl e toghe
«Accordo organico» con il resto della maggioranza oppure si deciderà come votare in Aula caso per caso. Non solo posti nel governo, ma anche una sorta di programma condiviso: i responsabili – il gruppo dei fuoriusciti da Fli, dall'Idv e da altri partiti formatosi dopo il voto di fiducia del 14 dicembre per soccorrere il governo ...
Dialogare senza temere l'anima integralista dell'Islam
Le prossime ore potranno segnare l'inizio di un'azione militare dalle imprevedibili conseguenze ed evoluzioni nel Mediterraneo, a poche centinaia di chilometri dall'Italia. Dopo tanto esitare il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha votato a favore della no-fly zone sulla Libia per impedire agli aerei di Gheddafi di bombardare i civili. ...
La tartaruga diplomazia batte il veloce carrarmato
Salvata Bengasi alla dodicesima ora, adesso ci sarebbe da salvare anche la Libia. Detto così sembra facile. Come e quando il paese sarà liberato dal suo dittatore non lo sanno coloro che l'altra sera hanno votato la risoluzione al Consiglio di sicurezza. E nemmeno quelli che l'hanno promossa buttando cuore, aeronautica e credibilità ...
E il sasso è di Obama (che nasconde la mano)
Per ora, è un capolavoro politico di Barack Obama. Anche se non sembra. La risoluzione 1973 delle Nazioni Unite che ha autorizzato per motivi umanitari l'uso della forza in Libia, ma non l'invasione terrestre, è il prodotto di una contraddittoria, a tratti scombinata, ma infine efficace strategia della Casa Bianca. ...
Tutti i mezzi aerei e navali che l'Italia può schierare nel conflitto libico
Dai moderni Eurofighter Typhoon alla portaerei Garibaldi
Le forze di Gheddafi tentano di entrare a Bengasi
Una ventina di vecchi aerei di combattimento, ma una temibile contraerea. Questi i principali mezzi con cui il regime del colonnello Gheddafi può opporsi all'azione militare della comunità internazionale. Ecco - secondo le informazioni degli esperti militari - come il rais combatterà la no fly zone. Le ultime informazioni giunte in ...
Gheddafi: siamo pronti a una guerra lunga, farete la fine di Hitler e Mussolini - Video
«Voi volete il nostro petrolio, ma la nostra terra ci è stata data da Dio. E non ve lo lasceremo prendere». Tra ieri sera e questa mattina il colonnello libico, Muhammar Gheddafi, ha fatto sentire per due volte la sua voce
Operazione Odissea all'alba in Libia - Gheddafi: siamo pronti a una guerra lunga - Le forze del rais
Operazione Odyssey Dawn, Odissea all'alba: dalla terra e dal mare, bombe su Tripoli, Misurata, Bengasi. Forze americane ed europee hanno lanciato ieri contro il regime di Muammar Gheddafi un pesante attacco aereo e missilistico, la prima fase del più vasto intervento internazionale nel mondo arabo dall'invasione dell'Iraq. Un'operazione ...
Atto dovuto ma la fine non è scritta
Le guerre si sa come cominciano ma non come finiscono. Anche questa, iniziata dalla Francia con un'impennata di "grandeur". Gli esempi dell'Iraq e dell'Afghanistan sono eloquenti, per non parlare della dimenticata Somalia. Eppure qualche cosa in Libia bisognava fare: per senso umanitario, per il prestigio delle potenze occidentali, per ...
La corsa degli alleati contro il tempo
Incursioni a Bengasi e bombardamenti sulla Tripolitania costituiscono il primo banco di prova del dispositivo aereo alleato entrato in scena per impedire alle truppe di Gheddafi di riprendere la Cirenaica. I raid francesi di ieri effettuati dai cacciabombardieri Rafale hanno distrutto alcuni mezzi blindati e corazzati. L'attacco mirava ...
La Difesa francese annuncia l'arrivo degli aerei del Qatar e ribatte alle critiche della Lega araba
dal nostro corrispondente Marco Moussanet
Sul comando unificato? «In queste ore si sta lavorando a una sempre maggiore integrazione, in vista di una struttura comune che continuerà ad avere sede in Germania»
Prime tensioni tra alleati sulla risoluzione Onu e sul comando delle operazioni, riunioni alla Nato e all'Ue
A 24 ore dall'inizio delle operazioni militari sembrano profilarsi due partiti: da una parte la Lega araba che spinge per un'interpretazione "limited" della risoluzione Onu, dall'altra la Gran Bretagna. La Francia pone il problema del comando militare. La Turchia vuole rivedere i piani della Nato
Gates offre a Mosca l'ingresso nelle coalizioni internazionali. Medevev corregge Putin
La Russia dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di entrare in future coalizioni internazionali. Lo ha detto lunedì, a San Pietroburgo, il segretario al Pentagono Robert Gates impegnato in due giorni di visita in Russia proprio mentre si alza la tensione per l'intervento in Libia che Mosca ha chiesto di fermare. «Invito voi e ...
Obama: gli Stati Uniti rispettano la risoluzione Onu. Presto la seconda fase e un ruolo per la Nato
Il passaggio alla seconda fase dovrebbe essere rapido, secondo quanto prospettato da Obama. «Voglio sottolineare il fatto che sarà una questione di giorni, non di settimane». Gheddafi «deve andare via»
Notte di bombe in Libia, aereo americano si schianta per un'avaria - Scontro Italia-Francia sulla Nato
I raid aerei alleati tornano a colpire per il terzo giorno consecutivo Tripoli e non risparmiano il cuore del regime libico, la cittadella fortificata di Bab-al-Azizia, a sud della capitale, dove un edificio-bunker adibito probabilmente a quartier generale delle forze del raìs è stato distrutto secondo fonti di stampa britanniche da un ...
Ormai è urgente che Berlusconi prenda la parola in Parlamento
L'Italia ha un obiettivo immediato nella crisi libica: ricondurre il complesso delle operazioni sotto il comando dell'Alleanza Atlantica. È un punto delicato ma essenziale. Roma non può osservare passivamente il peso crescente che la Francia di Sarkozy si sta guadagnando sul campo, in quanto nazione che ha preso l'iniziativa contro ...
Odissea all'alba secondo Speroni: inevitabile, ma serve coerenza. Le condizioni della Lega per il sì
Governo al lavoro per la risoluzione di maggioranza. Il presidente dei senatori leghisti Federico Bricolo: «Deve contenere la difesa dei nostri confini per bloccare i flussi degli immigrati» e l'impegno «a tutelare gli accordi sulle forniture energetiche»
Confindustria incontra imprese italiane in Libia
Confindustria ha incontrato a porte chiuse le principali imprese italiane presenti in Libia, con l'obiettivo «di confrontarsi e discutere delle problematiche emerse con l'aggravarsi della situazione libica». Alla riunione, hanno partecipato anche i rappresentanti dei ministeri degli Esteri e dello Sviluppo economico, dell`Ice, dell`Abi e ...
Accordo Pdl-Lega su risoluzione unitaria per la Libia. I democratici pronti a votare no
Il nuovo testo arriverà al Senato alle 16, un'ora prima dell'inizio della discussione. Ora la maggioranza punta a ottenere il via libera dell'opposizione sul documento
Frattini sulla crisi in Libia: non si tratta di fare la guerra ma di impedirla
Il ministro degli esteri intervenendo a Palazzo Madama ha anche chiarito che il trattato di amicizia con Gheddafi è sospeso di diritto perché prevale la risoluzione approvata dall'Onu
Al Arabiya: bunker di Gheddafi sotto attacco - Ok del Senato a mozione Pdl-Lega e a quella del Pd
Secondo il Pentagono gli aerei della coalizione internazionale coinvolti nell'intervento hanno lanciato 108 raid aerei dall'inizio dell'offensiva. Gheddafi protetto nel bunker da amazzoni e mercenari interviene in tv e ride degli attacchi
Napolitano: siamo nella Carta Onu, importante convergenza del Parlamento
Al termine della cerimonia per il 67esimo anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine il capo dello Stato è tornato sul voto di ieri in Senato per esprimere il suo apprezzamento
Crisi in Libia, sì della Camera alle risoluzioni di maggioranza e opposizione
Il Pd attacca l'esecutivo: il testo della maggioranza è un pasticcio. Mentre il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, veste i panni della colomba e prova a mediare tra le due sponde. Scontro in aula tra Di Pietro e Frattini