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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2011 alle ore 15:11.

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Tutta la manovra in 154 voci, dall'accisa su benzina e gasolio al venture capitalTutta la manovra in 154 voci, dall'accisa su benzina e gasolio al venture capital

di Nicoletta Cottone e Claudio Tucci
Un lifting ai conti pubblici che a regime nel 2014 sarà pari a 47,9 miliardi. Che punta più sull'aumento delle tasse che sul taglio delle spese. Fra le novità arriva il superticket su visite specialistiche e analisi, un superbollo sulle auto di lusso (10 euro per ogni Kw dell'autovettura eccedente i 225). Vengono tagliate tutte le agevolazioni fiscali del 5% dal 2013 e del 20% a partire dal 2014. Viene rimodulata l'imposta di bollo sul deposito titoli. Ecco in 154 voci il contenuto della manovra approvata a tempo di record dal Parlamento.

Accise su benzina e gasolio (articolo 23, comma 50-quater). Vengono confermati dal 1° gennaio 2012 gli aumenti delle aliquote di accisa sui carburanti disposte dalla determinazione del direttore dell'agenzia delle Dogane 77579 del 28 giugno 2011. In sostanza, l'aumento dell'aliquota dell'accisa sulla benzina si somma all'imposta regionale sulla benzina eventualmente vigente nelle regioni a statuto ordinario. Sono però confermate disposizioni di favore nei confronti di alcuni soggetti esercenti l'attività di trasporo.

Accertamenti esecutivi (articolo 23, comma 30). Si differisce dal 1° luglio al 1° ottobre 2011 la data di inizio dell'applicazione della disposizioni relative al cosiddetto "accertamento esecutivo". Si tratta degli avvisi di accertamento emessi dall'agenzia delle Entrate contenenti l'intimazione al pagamento degli importi ivi stessi indicati.

Accrediti bonifici (articolo 23, comma 8). Si riduce dal 10% al 4% la ritenuta operata da banche e Poste sugli accrediti di bonifici disposti per beneficiare di alcune deduzioni e detrazioni.

Accordi internazionali con oneri finanziari (articolo 21, comma 8). Rilascio di una autorizzazione del ministro degli Affari esteri, d'intesa con il ministro dell'Economia, relativamente agli aspetti di carattere finanziario, per tutti gli accordi e i trattati internazionali nonché gli obblighi di carattere internazionale - in qualsiasi forma assunti - dai quali possa derivare l'impegno ad adottare provvedimenti amministrativi o legislativi che determinino oneri di carattere finanziario. Viene rilasciata d'intesa con il ministro dell'Economia per quanto concerne gli aspetti di carattere finanziario,

Aerei blu (articolo 3). I voli di Stato saranno limitati ai presidenti degli organi costituzionali prevedendo la possibilità di eccezioni purché specificamente autorizzate, soprattutto con riferimento agli impegni internazionali. Saranno pubbliche (sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri), salvi i casi di segreto per ragioni di Stato.

Agevolazioni fiscali fruite indebitamente (articolo 23, comma 16). La norma dispone che non siano applicate le sanzioni irrogate ai soggetti destinatari delle disposizioni per la ristrutturazione e per la disciplina del gruppo creditizio in sede di recupero di alcune agevolazioni fiscali indebitamente percepite (in particolare, l'abbattimento dell'Irpeg previsto in materia di agevolazioni tributarie, e l'esonero della ritenuta sui dividendi, che ha istituito la ritenuta d'acconto o di imposta sugli utili distribuiti dalle società e modificato la disciplina della nominatività obbligatoria dei titoli azionari), anche dove sui provvedimenti interessati penda ricorso per revocazione.

Alta velocità, sovrapprezzo al canone (articolo 21, comma 4, lettera a). Introdotto un sovrapprezzo al canone per il trasporto di passeggeri sulle linee ad alta velocità, destinando i relativi introiti alla diminuzione del costo di accesso all'infrastruttura ferroviaria per i servizi oggetto di contratti di servizio pubblico. Dal 13 dicembre 2011, dunque, sovrapprezzo al canone dovuto per l'esercizio dei servizi di trasporto passeggeri a media e lunga percorrenza, non forniti nell'ambito di contratti di servizio pubblico, per la parte espletata su linee appositamente costruite o adattate per l'alta velocità, intendendosi con tale espressione una velocità non inferiore a 250 chilometri orari. La misura del sovrapprezzo, aggiornata ogni tre anni, è determinata con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, sentito l'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari, sulla base dei costi dei servizi ferroviari oggetto dei contratti di servizio pubblico, senza compromettere la redditività economica del servizio di trasporto ad alta velocità. I proventi del sovrapprezzo non possono eccedere quanto necessario per coprire, in tutto o in parte, i costi originati dall'adempimento degli obblighi di servizio pubblico, tenendo conto degli introiti relativi agli stessi obblighi di servizio pubblico e di un margine di utile ragionevole per l'adempimento di detti obblighi. Gli introiti derivanti dall'introduzione del sovrapprezzo sono integralmente versati all'entrata del bilancio dello Stato per essere utilizzati per contribuire al finanziamento degli oneri dei servizi universali di trasporto ferroviario di interesse nazionale, oggetto di contratti di servizio pubblico.

Ammortamento beni (articolo 23, comma 47). In attesa della riforma del sistema fiscale, si affida a un regolamento il compito di apportare modifiche al regime fiscale degli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2012. Tale revisione deve effettuarsi sulla base di criteri di sostanziale semplificazione, e prevede l'individuazione di: attività ammortizzabili individualmente, in base alla vita utile e a quote costanti; e attività ammortizzabili cumulativamente, con aliquota unica di ammortamento.

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